“Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli”, spettacolo di Simone Cristicchi al Teatro Aurora
Sabato 13 gennaio 2024 alle 21,15 al Teatro Aurora di Scandicci (via San Bartolo in Tuto, 1), Simone Cristicchi porta in scena “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli” (foto a fianco di Edoardo Scremin). Si tratta dell’appuntamento inaugurale dell’edizione 2024 di AURORADISERA, la rassegna frutto della collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Scandicci.
Uno spettacolo in cui Simone Cristicchi affronta il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di Francesco, e altri temi importanti ancora oggi come la povertà, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l’utopia necessaria per una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Francesco d’Assisi vedeva la sacralità e la bellezza in ogni volto di persona, negli animali che incontrava, nel sole, nella morte, nella terra su cui camminava insieme agli altri. Simone Cristicchi si chiede se il suo messaggio sia ancora attuale nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite indaga e racconta il “Santo di tutti”, che è stato innanzitutto un uomo in crisi, consumato dai dubbi, il cui esempio riuscì ad attrarre una comunità, ma non senza destare sospetti.
La rassegna AURORADISERA prosegue martedì 13 febbraio: sul palco di Scandicci arriva Ambra Angiolini, protagonista dello spettacolo OLIVA DENARO.
IL MALLOPPO di Joe Orton, con Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro è invece in programma lunedì 11 marzo. Inizialmente programmato per il 28 gennaio, IL MALLOPPO è stato spostato all’11 marzo per indisposizione di uno degli interpreti.
Il sipario si alza di nuovo giovedì 21 marzo per il cineconcerto ARRIVEDERCI BERLINGUER! con Massimo Zamboni. Chiudono la rassegna, lunedì 8 aprile, Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu e Rita Pelusio, protagonisti di PIGIAMA PER SEI di Marc Camoletti.