Sagra del carciofo a Empoli
Ancora un evento che andrà ad accendere la primavera empolese. La Sagra del Carciofo Empolese giunge alla 7a edizione, e si svolge per la terza volta consecutiva al Palazzo delle Esposizioni, nei giorni dal 27 al 30 aprile e dall'1 al 6 maggio. La struttura di piazza Guido Guerra diventerà per 10 giorni un luogo di incontro, scambio e di gastronomia ad alta qualità e a ‘km 0’. Organizzatrice della sagra l’associazione culturale ‘La Costruenda’ con il patrocinio del Comune di Empoli e dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Dieci giorni consecutivi immersi nella più nota tipicità locale, il carciofo empolese, che sarà cucinato in tutte le ‘salse’ a partire da venerdì 27 aprile fino a domenica 6 maggio 2018.
Tutte le pietanze saranno a base del prodotto tipico per eccellenza del territorio. Dieci serate dunque, per altrettante possibilità di gustarsi il gioiello empolese, la cui coltivazione è biologicamente certificata, dall’Azienda Agricola Dino Maroni. Il carciofo sarà il protagonista di diverse ricette, da quelle tradizionali ad alcune novità. Durante la manifestazione si potrà assistere a spettacoli di danza, sfilate di moda.
Una serata sarà dedicata alle ‘Prospettive future del Carciofo Empolese’, un tavolo di discussione con associazioni, produttori ed enti; interverranno Enrico Roccato della Condotta Slow Food Empolese Valdelsa e un esperto.
In programma anche una dimostrazione di alta cucina a cura degli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Enriques’ di Castelfiorentino guidati dal prof. Marco Nebbiai. Per i più piccoli sono in programma serate di animazione.
La ristorazione sarà aperta la sera a partire dalle ore 19:00, i giorni festivi è aperta la ristorazione anche a pranzo dalle ore 12:30, anche da asporto, gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Il 29 aprile, il 1, il 6 maggio sarà organizzato "un pranzo sociale" su prenotazione; il 3 maggio è in programma una cena sociale nell’ambito dell’evento ‘Mediterraneo siamo noi’ che comincerà proprio pochi gironi dopo la ‘Sagra’.
Programma
Per tutte le famiglie, per tutti i bambini che saranno presenti alla sagra, ogni sabato e domenica e il 1 maggio dalle 17 spazio ai laboratori per i più piccoli con ‘Giocarciofando’.
Il 28 aprile alle 18 sfilata di moda.
Il 29 aprile alle 12.30 pranzo sociale con menù fisso a base di carciofo e prenotazione obbligatoria
Il 1 maggio in occasione della ricorrenza della festa dei lavoratori alle 12.30 pranzo sociale su prenotazione e alle 17 saggio della scuola di ballo Terinazzi.
Il 3 maggio alle 20.30 new entry per la ‘Sagra del carciofo empolese’ che diventa apripista dell’evento ‘Mediterraneo siamo noi’ che si terrà al palazzo delle Esposizioni dal 9 al 16 maggio 2018, con una cena sociale alle 20.30 a menù fisso con piatti a base di carciofo sempre su prenotazione.
Il 5 maggio alle 16 tavolo di discussione con associazioni, produttori e enti preposti sulle ‘Prospettive future del carciofo empolese”. In perverranno Enrico Roccato della Condotta Slow Food Empolese Valdelsa e un esperto titolato nella materia.
Domenica 6 maggio, ultimo giorno della ‘Sagra’ alle 12.30 pranzo sociale a menù fisso su prenotazione e alle 16.30 pomeriggio danzante per tutti. All’esterno del PalaEsposizioni saranno presenti il mercatino e gli stand di varie associazioni impegnate nel sociale e nel volontariato.
L'origine del carciofo empolese
La sua origine è antica, conosciuto in Toscana sin da prima del 1800, quando il botanico Ottaviano Tozzetti stabilì le differenze tra il carciofo “violetto” e il carciofo “empolese”. Il carciofo empolese è privo di spine e ha una produzione tardiva: si raccoglie da metà aprile a metà maggio. Ha sapore intenso, una nota equilibrata di amaro e una consistenza particolarmente tenera e compatta. La sua particolarità è nella coltivazione e tecnica di produzione, rimaste invariate nel tempo, legate alle specifiche condizioni climatiche della zona.