Teatro Verdi, lo spettacolo Up&Down
Un happening comico, disobbediente e commovente, che ha come filo conduttore le relazioni, tra cui la relazione con il tempo, con le emozioni, con la diversità. Attraverso il filtro dell’ironia si indaga l’abilità e la disabilità alla felicità.
Una rappresentazione dai connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati con una forte connotazione d’improvvisazione, che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio. Lo spettacolo al Verdi l'11 novembre.
UP&DOWN IL PROGETTO
Nasce nel 2015 dalla collaborazione tra Paolo Ruffini la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, uno straordinario esempio di teatro integrato composta in prevalenza da attori disabili. Si tratta di un progetto cross-mediale che si realizza su tre espressioni artistiche: una teatrale, una cinematografica e una editoriale.
Il cuore pulsante del progetto è lo spettacolo teatrale, in cui Paolo Ruffini va in scena con alcuni degli attori della compagnia (cinque con Sindrome di Down, uno affetto da autismo e uno in carrozzina). Insieme realizzano uno strepitoso varietà, scorretto e irriverente, che interrompe le liturgie teatrali e spezza i pregiudizi del pubblico, riuscendo ad emozionare, a divertire e a commuovere.
Debutta nel 2018 con un tour che riscuote grande successo e proprio durante quel periodo vengono realizzate le riprese del Documentario dal titolo UP&Down – Un Film Normale che diventa un’indagine sulla normalità e che racconta sul grande schermo proprio questa impresa fuori dal comune.
Infine, nel 2019, prima della ripresa del tour, Paolo Ruffini pubblica il libro La sindrome di UP – edito da Mondadori – in cui descrive l’esperienza tracciando un percorso verso la felicità attraverso quanto condiviso con i suoi compagni di viaggio.