Mostra di Pietro Manzo nella Maidoff Gallery
In collaborazione con il Tuscan Anglo-American Festival:9-11 marzo
SACI presenta una collezione di piccoli studi e disegni per mostrare il lavoro di due anni di studio su carta, metallo, Pietro Manzo.
Pietro Manzo, "Muro III"
Il lavoro di Pietro Manzo è incentrato sulla relazione tra un luogo e la possibilità dell'artista di ridisegnare un percorso attraverso le tracce di eventi passati, sviluppando un equilibrio tra la percezione oggettiva e le idee che scaturiscono da un dato luogo. Il suo processo creativo si sviluppa prima attraverso l'accumulo di informazioni raccolte durante un sopralluogo, in seguito le memorie del luogo diventano il materiale in cui intervenire. Generando mentalmente una ripetizione degli eventi, Manzo stabilisce un movimento psichico tra interno ed esterno dove pittura e disegno sono utilizzati come una forma di scrittura, che ricordano e rimodellano un'esperienza. Il risultato è una sorta di archivio continuo, un insieme di suggestioni, che sono gli echi di una esperienza personale.
SACI presenta una serie di piccoli studi/appunti realizzati negli ultimi due anni di Pietro Manzo. Sono le prime impressioni servite da supporto a opere realizzate o da realizzare, di grandi dimensioni. In questi lavori su carta, metallo e tela, prevale l'idea di studio del soggetto, e raccontano parte del suo processo pittorico.