Giornata studio per Luca Alinari a Palazzo dei Beccai
Una giornata studio per Luca Alinari, il grande artista fiorentino scomparso quattro anni fa, in compagnia dei suoi interpreti e amici, si terrà il 15 marzo a Firenze (ingresso libero), a palazzo dei Beccai, in via Orsanmichele 4, organizzato dall'Accademia delle Arti del Disegno insieme alla famiglia - per cura di Danilo Raveggi - e si concluderà al cinema Spazio Alfieri alle 19.30 con la proiezione del film “Il pittore dei due mondi” di Lorenzo Borghini, prodotto da Garden Film (ingresso 8 euro, 6 ridotto).
A quattro anni dalla scomparsa di Luca Alinari e a cinque dalla mostra al Museo del Bardo a Tunisi, è emersa la necessità di un momento condiviso per scoprire e riscoprire la singolarità di un artista profondamente legato a Firenze e, al tempo stesso, di respiro internazionale. Dalle 10 alle 17 si ricorda con parole, opere, video e commenti Luca Alinari (1943-2019), come innovatore ed esploratore di linguaggi e tecniche non convenzionali, riconosciuto protagonista dell'arte contemporanea internazionale, grazie alle sue composizioni vitali popolate di personaggi e di oggetti, con i suoi colori smaglianti e soavi. La sua creatività si è espressa nella pittura, nella scrittura e nella video art. Proprio a quest’ultima forma artistica sarà dedicata un’attenzione speciale, anche con la presentazione di video, che portano allo scoperto la vena Dada persistente nella sua ispirazione. Questi preziosi materiali, poco noti o addirittura inediti, emergono dagli archivi dell’artista messi a disposizione dalla famiglia.
Nell’occasione saranno esposte alcune opere di Luca Alinari, proposte al pubblico con i commenti e le analisi dei suoi grandi interpreti e amici. Tra i relatori Cristina Acidini, presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno e Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte e ancora Francesco Tei, Simonella Condemi, Roberto Barzanti, Nicola Micieli, Lorenzo Nannelli, Luca FIlipponi, Cesare Orler, Viktoria Charkina e Lorenzo Borghini.
Chiude la giornata la proiezione de “Il pittore dei due mondi” di Borghini. Il documentario si fa strada lungo il percorso artistico ed esistenziale del pittore fiorentino, attraverso varie fonti come video creati dall’artista, interviste, testimonianze dirette di familiari, amici, storici dell’arte e rappresentanti di varie istituzioni. La sua sperimentazione dei generi e dei linguaggi pittorici consente di portare alla luce un affresco che spazia dalla Pop Art degli ambienti domestici ai fantasiosi paesaggi interiori, per finire nell’arte più concettuale verso la fine della sua vita, contribuendo a rivelare, per mezzo delle sue opere, gli aspetti più reconditi della sua personalità.