"Un quartiere da sogno" alla Galleria Immaginaria
Mercoledì 17 aprile alle 21 presso la Galleria Immaginaria si terrà la presentazione del progetto “Un quartiere da sogno”, un percorso di Social Dreaming dedicato al Quartiere 1 di Firenze, ideato da due professioniste, Luciana Mandelli, psicologa clinica, specializzanda in psicoterapia psicoanalitica interpersonale, che da anni lavora nella gestione, formazione e sviluppo delle persone nel settore della ricerca e dello sviluppo clinico e Laura Cioni, psicologa-psicoterapeuta, attrice e regista teatrale, che si occupa di formazione anche attraverso l’uso del teatro e della drammaterapia.
Il progetto, svolto in collaborazione con l'associazione Insieme Per San Lorenzo, prevede la costituzione di un gruppo di ricerca sociale sul sogno che sia interessato a indagare ed esplorare le potenzialità e le ricadute dell’uso del sogno in un contesto comunitario. La fase pilota del progetto si svolgerà fra maggio e giugno 2024 con la costituzione di un primo nucleo di lavoro e la sperimentazione del metodo, per poi proseguire con step successivi di approfondimento che prevederanno anche una documentazione audiovisiva.
Cos' è il Social Dreaming?
Il Social Dreaming è una tecnica di lavoro di gruppo che valorizza “il contributo che i sogni possono offrire alla comprensione non del mondo interno dei sognatori, ma della realtà sociale e istituzionale in cui vivono” (Neri, 2001).
Una tecnica ideata all’inizio degli anni ’80 da W. Gordon Lawrence presso il Tavistok Institute of Human Relations di Londra. Lawrence, partendo dal presupposto che i sogni contengono informazioni fondamentali sulla situazione nella quale le persone sono nel momento in cui sognano, ipotizzò che fosse possibile considerare il sogno come una manifestazione del contesto in cui viviamo e un mezzo attraverso il quale esplorare il mondo sociale condiviso. Il Social Dreaming, all’interno di un gruppo, di un’organizzazione, di una comunità, consente di riconoscere le proprie risorse cognitive, informative e creative, come risorsa sociale.
Perché l’esperienza del Social Dreaming all’interno del Quartiere 1 di Firenze?
Il Quartiere 1 rappresenta il cuore del patrimonio artistico della città ed è il contenitore delle continue trasformazioni sociali che si sono rese ancora più evidenti negli ultimi anni. Da tempo si assiste a uno spopolamento del Quartiere come trend di abbandono della città verso i Comuni limitrofi. Una scelta spinta da costi immobiliari più bassi, welfare 'di prossimità', condizioni di vita quotidiana “meno stressanti”, fuga dall’iperpopolamento turistico che rende la città meno vivibile. La multietnicità che caratterizza il Quartiere, la complessità dell’integrazione di diverse realtà sociali, la convivenza della cittadinanza con i flussi turistici permanenti sono solo alcune delle tematiche dell’abitare nel Centro Storico di Firenze.
Tali tematiche pongono i cittadini di fronte a uno spaesamento identitario e all’esigenza di interrogarsi su che cosa significhi vivere e convivere in una realtà sociale in continua trasformazione. Tradizionalmente, molteplici sono in questo contesto le iniziative promosse dalle associazioni a sfondo sociale e culturale del Quartiere in collaborazione con la cittadinanza per mantenere vivo il tessuto sociale e promuoverne la coesione e lo sviluppo. Da ultimo la recente approvazione del progetto di riqualifica del complesso di Sant’Orsola apre l’immaginario degli abitanti al rinnovamento e alla speranza di un “Quartiere da sogno” in cui vivere.
Chi può partecipare?
Il percorso è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad arricchire la propria esperienza personale e sociale attingendo alle risorse emotive latenti nei sogni e a tutti coloro che sono desiderosi di comprendere come utilizzare queste risorse e metodologie nei propri ambiti professionali e di vita. In particolare il progetto “un Quartiere da sogno” promosso nell’ambito del Quartiere 1 di Firenze è rivolto ai cittadini che desiderino sperimentare l’uso sociale del sogno attraverso cui identificare degli emergenti utili per la promozione del benessere sociale co-creato e condiviso nella comunità. Il Social Dreaming non è una pratica terapeutica, ogni partecipante è responsabile per il proprio benessere.
Vi aspettiamo alla presentazione del progetto:
Mercoledì 17 aprile, ore 21.00
Galleria Immaginaria - Via Guelfa 22a rosso
Prenotazione consigliata
socialdreaming.florence@gmail.com
348-6362975
INGRESSO LIBERO A TUTTI I SOGNATORI