France Odeon, la rassegna dedicata al cinema d'Oltralpe: sul red carpet anche Drusilla Foer
Maestro(s) di Bruno Chiche, storia di due direttori d'orchestra, padre e figlio, interpretati da Pierre Arditi e Yvan Attal (Bim Distribuzione), è il film di apertura della 14° edizione di France Odeon. La professione del direttore d'orchestra è stata sbattuta tragicamente in prima pagina dalle atrocità della guerra con l'assassinio del Maestro Yuriy Kerpatenko. A seguito di questo ennesimo drammatico crimine di guerra commesso dalle forze di occupazione russe in Ucraina, il Festival ha deciso di dedicare la cerimonia di apertura e la proiezione del film alla memoria del direttore della Filarmonica di Kherson. Prima del film alcuni musicisti, compositori, direttori d’orchestra e allievi del Conservatorio testimonieranno il loro cordoglio osservando un minuto di silenzio sul palco del cinema La Compagnia.
Hanno già confermato la loro presenza le delegazioni dell’Orchestra della Toscana e del Conservatorio Cherubini, quest’ultimo sarà rappresentato anche dalla neopresidente Rosa Maria Di Giorgi.
Sarà Drusilla Foer, celeberrimo personaggio fiorentino, simbolo di eleganza e ironia, a calcare per prima il red carpet. Dopo aver chiuso la precedente edizione, Drusilla torna quest’anno al festival per ben due serate, quella di apertura e quella di chiusura. Alla cerimonia (inizio ore 18.45) saranno presenti anche alcuni dei protagonisti di questa edizione: le registe Blandine Lenoir, Marie France Brière, Noémie Lvovsky, il regista Emmanuel Mouret, l’attore Vincent Macaigne, l’attrice Nathalie Baye e i membri della giuria Riccardo Neri, Antonia Truppo e Fabio Grassadonia.
Il secondo spettacolo in programma, alle 21.30, sarà Tirailleurs, film diretto da Mathieu Vadepied che racconta la drammatica vicenda dei tirailleurs, fucilieri o tiratori scelti africani destinati ai battaglioni della Grande Guerra. Siamo in Senegal nel 1917 e l'esercito francese cattura i giovani dai villaggi per arruolarli e mandarli a combattere. Bakary vorrebbe proteggere il figlio Thierno ma non riesce ad evitare l’arruolamento coatto. Il film vede Omar Sy, attore portato al successo dalla commedia campione d’incassi Quasi amici, nel ruolo di protagonista, affiancato da Bamar Kane, Jonas Bloquet, Alassane Diong.
France Odeon proseguirà poi fino a martedì 1 novembre con un programma ricco di proiezioni e incontri, in un’edizione caratterizzata dalla presenza di tematiche e personaggi femminili potenti e attuali: Laure Calamy, interprete di Annie Colère della regista Blandine Lenoir; Sandrine Kiberlain, attrice protagonista di Chronique d’une liaison passagère di Emmanuel Mouret; Marina Foïs, protagonista nei due film L’année du requin dei fratelli Boukherma e Stella est amoureuse di Sylvie Verheyde; Noémie Lvovsky, regista e sceneggiatrice de La grande magie, per finire con Baya Kasmi, regista e sceneggiatrice di Youssef Salem a du succès. Lenoir, Kiberlain, Verheyde, Lvovsky e Kasmi saranno presenti al festival. Insieme a loro anche l’attrice Nathalie Baye, presente per un immancabile omaggio a Jean-Luc Godard, recentemente scomparso, che France Odeon ricorda con il film Detéctive (sabato 29, ore 10.30, Istituto Francese).
Il programma
VENERDÌ 28 OTTOBRE
ORE 18:45
CERIMONIA DI APERTURA
a seguire
Maestro(s) di Bruno Chiche (2022, 96′, v.o. sott. ita e ing)
Introduce il M° Nicola Piovani
Nella famiglia Dumar, padre e figlio sono direttori d’orchestra. François, il padre, sta per concludere una lunga e brillante carriera internazionale mentre Denis, il figlio, ha appena vinto il suo ennesimo premio nel campo della musica classica. Quando François viene a sapere di essere stato scelto per dirigere l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, quasi non riesce a crederci: il sogno di una vita intera sta per realizzarsi. Dapprima al settimo cielo per il padre, Denis dovrà presto fare i conti con una realtà inattesa: il Dumar prescelto per l’incarico è lui e non il padre.
ORE 21:30
Tirailleurs di Mathieu Vadepied (2022, 109′, v.o. sott. ita e fra)
Nel 1917 in diversi sperduti villaggi della savana l’esercito colonialista francese compie rastrellamenti di reclute. Centinaia di giovani africani sono mandati al macello nelle trincee al confine con la Germania. Parlano la lingua fula, non sanno dove si trovano, chi sia il nemico e soprattutto che c’entrano loro con quella guerra.
SABATO 29 OTTOBRE
ORE 16.30
Annie Colère di Blandine Lenoir (2022, 120′, v.o. sott. ita)
Incontro con la regista Blandine Lenoir
Il racconto di come in Francia, nel 1974, i gruppi di attiviste abbiano lottato e siano giunte a far approvare una legge che ha lasciato le donne libere di decidere consapevolmente sull’interruzione di gravidanza. Donne animate da una forte passione politica, da una radicale voglia di cambiamento e altrettanto consapevoli di quanta sofferenza sia legata all’oggetto della loro battaglia.
ORE 20.30
Chronique d’une liaison passagère di Emmanuel Mouret (2022, 100′, v.o. sott. ita)
Introduce il regista Emmanuel Mouret
Charlotte è una donna disinibita che vuole vivere la sua vita intensamente, Simon un uomo sposato al primo incontro extraconiugale. Decidono di frequentarsi, ma le regole del loro virtuale contratto sono da subito ben chiare: vietati i sentimenti.
ORE 22.30
L’innocent di Louis Garrel (2022, 100′, v.o. sott. ita)
Introduce la produttrice Anne-Dominique Toussaint
Sylvie, una donna di quasi sessant’anni si innamora di Michel, un delinquente che sposa in prigione. I due sognano di ricominciare da zero aprendo un negozio di fiori. Ma il figlio di Sylvie, Abel, convinto che Michel ricadrà in una vita criminale, disapprova questa relazione.
DOMENICA 30 OTTOBRE
ORE 16.30
Youssef Salem a du succès di Baya Kasmi (2022, 97′, v.o. sott. ita)
Incontro con Baya Kasmi e Noémie Lvovsky
C’è chi non desidera altro che il successo e chi al contrario lo rifugge e ne vuole stare alla larga. È il caso di Youssef Salem, il protagonista di questa spassosa commedia, scrittore emergente del panorama letterario parigino, nato in una modesta famiglia del sud della Francia di origini maghrebine alla quale si è ispirato per scrivere il suo ultimo romanzo. Sapendo quanto sono permalosi i suoi parenti, a partire dal padre e dalla madre, ha tenuto nascosta la pubblicazione. Un inaspettato successo del romanzo lo porta però sulle pagine dei giornali e in tv, e sempre più difficile diventa per lui mantenere il segreto. Finché addirittura arriva il Goncourt , il più importante premio letterario di Francia. È allora sì che cominciano i guai veri…
ORE 19.00
Passione Cinema di Francesco Ranieri Martinotti (2022, 90′, v.o. ita)
Introducono il regista Francesco Ranieri Martinotti e il produttore Enrico Castaldi
Il documentario narra come le due principali cinematografie europee, quella francese e italiana, si siano storicamente attratte e influenzate, specialmente dal dopoguerra ad oggi, attraverso il fil rouge di memorabili sequenze filmiche, immagini d’archivio e ventitre straordinarie testimonianze (tra cui quelle di Monica Bellucci, Valeria Golino, Fanny Ardant, Louis Garrel e molti altri).
ORE 21.15
Stella est amoureuse di Sylvie Verheyde (2022, 110′. v.o. sott. ita e ing)
Incontro con la regista Sylvie Verheyde
Primi anni Ottanta. Una gioventù disincantata sgomita per entrare nella famosa discoteca parigina Bains douches. Stella ha 17 anni, dovrebbe studiare per l’imminente esame di maturità, invece è lì a ballare tutte le notti per non pensare alla scuola, ai prof e ai suoi genitori che si stanno separando. Prova a uscire dal guscio, ma non è facile affrontare i turbamenti dell’adolescenza: gli amori, il sesso, l’incertezza del futuro.
LUNEDÌ 31 OTTOBRE
ORE 16.30
La grande magie di Noémie Lvovsky (2022, 110′, v.o. sott. ita)
Incontro con la regista Noémie Lvovsky
Amore e libertà, in una coppia, non sempre trovano il giusto equilibrio, e se la gelosia prende il sopravvento, allora la fuga, o meglio la sparizione, può diventare l’unico (estremo) scampo. Ma poi, ha senso tornare, se lo si vorrà, un giorno?
ORE 20.30
L’année du requin di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma (2022, 87′, v.o. sott. ita e ing)
Una piccola città costiera nel sud-ovest della Francia è in massima allerta dopo la scomparsa di un surfista. Ben presto verrà rivelata l’incredibile verità: uno squalo si aggira nel porto.
ORE 22.25
En même temps di Benoît Delépine e Gustave Kervern (2022, 108′, v.o. sott. ita)
Alla vigilia di una votazione con cui si dovrebbe decidere se costruire un parco o lasciare intatta una foresta, un sindaco di destra cerca di corrompere la sua controparte ecologista, ma un gruppo di giovani attiviste riesce a riunire tutti nello stesso luogo, per provare a raggiungere un accordo. La notte sarà lunga.
MARTEDÌ 1 NOVEMBRE
ORE 16.30
Les amandiers di Valeria Bruni Tedeschi (2022, 126′, v.o. sott. ita)
Introduce la sceneggiatrice Noémie Lvovsky
Fine anni ’80. Stella, Etienne e Adèle hanno vent’anni. Superato l’esame di ammissione per la prestigiosa scuola di Teatro fondata da Patrice Chéreau e Pierre Romans, i ragazzi vivono a pieno la loro giovinezza. Insieme, affrontano i primi grandi cambiamenti, amore e passione ma anche le prime tragedie.
ORE 19.00
PREMIAZIONE – Consegna dei Premi Foglia d’Oro Manetti Battiloro
a seguire
Peter Von Kant di François Ozon (2022, 86′, v.o. sott. ita)
Introduce l’attore Stefan Crepon
Peter von Kant è un regista di successo che vive da solo col suo assistente Karl, sul quale esercita un dominio assoluto. La famosa attrice Sidonie, sua amica e musa ispiratrice, gli fa conoscere il bellissimo Amir, un giovane di umili origini e senza prospettive. Peter se ne innamora e proponendogli di trasferirsi da lui con la promessa di un futuro di successo nel cinema. Inizia così una relazione che diventa ben presto fonte d’immensa sofferenza per Peter, i cui sentimenti vengono maltrattati dal giovane, nel frattempo rivelatosi un approfittatore cinico e superficiale.