Firenze Suona Contest: la terza selezione live al Caffè delle Murate
Domenica 19 marzo alle ore 21 a Le Murate si terrà il terzo appuntamento del Firenze Suona Contest 2023, concorso nazionale per band e cantautori di musica originale, quest'anno dedicato al musicista e fonico recentemente scomparso Jeppe Catalano, cui sono stati tributati diversi omaggi nel corso delle prime due serate. Tra i partecipanti, Marco Parente.
Durante la terza serata selettiva, condotta da Sabrina Ancarola, si affronteranno:
- CLAMS
- ODAWIN
- LE CANZONI GIUSTE
- DALIA CREMISI
- KERUAK
- MARCO RUSSO
CLAMS - Gianmarco Corsi, Emiliano Rattini, Gianmarco Greci, Nicola Evangelisti: quattro amici di Riccione, nati sul finire degli anni Novanta, che provengono da varie formazioni e adesso suonano insieme. Due chitarre, un basso, una batteria e una voce che canta in inglese.
ODAWIN - Odawin è lo pseudonimo di Patrizio Ottaviani, cantautore romano, classe 1992. Il progetto affonda le radici nella psichedelia, accostando questo genere a tendenze arabe e orientali. Dal 2015 collabora con la band Taprobana e pubblica l’EP Dawn su Bandcamp, con cinque brani inediti e completamente autoprodotto. Nel 2016 scrive e pubblica vari singoli, Fields Of Pelennor, Ju Dou, Despite This Rain, che confluirono, insieme ad altri inediti, nell’album d’esordio della band, So Far From Rome, registrato e prodotto con Nicola Costa nel 2019. Dopo la laurea in pianoforte, lascia la band Taprobana per concentrarsi sul suo progetto solista e nell’estate del 2020 pubblica i singoli Beliefs/Knight Of Cups, scrivendo nuovo materiale per un EP. Dal marzo 2021 inizia a pubblicare un inedito ogni mese, inclusi i due Knight Of Cups/December ’18, che anticipano l’EP d’esordio The Untitled EP, uscito nel febbraio 2022 per Wires Records/Artist First.
LE CANZONI GIUSTE - Le Canzoni Giuste nascono a Pescara nel febbraio del 2018, sono una band alternative-pop italiana; la loro peculiarità è la capacità di mescolare una scrittura critica sulla società moderna ad una musicalità mai banale contaminata dal rock, dal rap, dal pop e dal cantautorato. Hanno partecipato al Firenze Suona Contest 2022 e a vari altri premi, fra cui Voci Per la Libertà, Premio Pierangelo Bertoli, Meeting del Mare, Arezzo Wave Love Festival, Il Tenco Ascolta Lerici e XII Premio Nazionale delle Arti - Musica Elettronica e Nuove Tecnologie, distinguendosi sempre. Vengono nominati Best Abruzzo Band. Recensiti positivamente dalla critica, fra cui spicca Rockit che li definisce "Pop Schizofrenico".
DALIA CREMISI - Dalia Cremisi, esattamente come il fiore di cui porta il nome, è fragile. Ma è la consapevolezza di questa fragilità, il non nascondersi più, che lo rende forte, prezioso e vivo. Dalia Cremisi racconta i timori, le insicurezze e i sentimenti della sua generazione, nella speranza che qualcun'altro possa uscire allo scoperto senza più alcuna vergogna, esattamente come ha fatto lui: una libertà senza più catene o categorie.
KERUAK - I Keruak sono quattro giovani musicisti legati dalla musica e dalla fortuna. Nel gruppo si intrecciano preferenze e background musicali diversi, che trovano la loro armonia e unicità sotto il grande cappello del rock. Dalle coinvolgenti ballate pop-rock, ai brani autoironici influenzati dal funk, fino alle storie con taglienti sonorità alternative: questi sono i Keruak. Il quartetto apolide nasce nel 2020 dall'incontro tra il chitarrista sardo Matteo Porcu, il batterista marchigiano Michele Morganti e i fiorentini Andrea Fontanelli e Ginevra Marchesi (rispettivamente basso e voce). Dopo alcuni mesi di obbligato fermo, iniziano il loro percorso ad anno nuovo, debuttando come band originale con i loro primi inediti alla prima edizione del Firenze Suona Contest. Nel corso di un anno travagliato - fra chiusure e riaperture per la pandemia - usano al meglio il tempo a loro concesso: suonando nei momenti di riapertura e sfruttando le chiusure per scrivere e registrare.
MARCO RUSSO - Nato a Catanzaro nel 1994, è un chitarrista/compositore/cantautore. La sua musicalità e il suo approccio ai testi, alle immagini che racconta attraverso una scrittura spesso misteriosa e metaforica, richiamano un linguaggio cantautore appartenente ad anni meno recenti, che l’artista riesce a legare ad un sound tutt’altro che vecchio, anzi, con un colore molto elettronico, sperimentale ed internazionale.
Numerose le novità dell’edizione 2023: tutti gli iscritti hanno la possibilità di usufruire di laboratori gratuiti con LabBand per migliorare e affinare la propria tecnica. Gli artisti e le band selezionate saranno affiancate da tutor nelle varie fasi e avranno la possibilità di fare concerti (retribuiti) sui palchi della città di Firenze e della Toscana. Ai vincitori, numerosi e ricchi premi per iniziare a costruire una carriera nel mondo della musica: produzioni in uno storico studio di registrazione come il Larione10 (ma anche Sound System e Koan), concerti (open act coi Modena City Ramblers), promozione, pubblicazione e distribuzione con Materiali Sonori e molto, molto altro. Presidente di giuria e produttore artistico in studio coi progetti vincenti, Ghigo Renzulli dei Litfiba.
E nel 2023, ai premi per i primi 3 classificati e al Premio Regione Toscana, si aggiungono il Premio per il miglior progetto femminile, dedicato a Michela Noli, giovane fiorentina vittima di femminicidio e il Premio per la miglior performance, intitolato a Emanuele Diamanti.
La giuria del Firenze Suona Contest è formata da vari addetti ai lavori di varia estrazione (musicisti, produttori, discografici, critici musicali, operatori culturali, ecc.), a garantire l’imparzialità del voto finale, che viene comunque mediato dal voto del pubblico.
CALENDARIO FIRENZE SUONA CONTEST 2023
SELEZIONI - LE MURATE, ORE 21 - CONDUCONO SABRINA ANCAROLA E RICK HUTTON
Prossimi appuntamenti:
DOMENICA 19 MARZO
DOMENICA 26 MARZO
SEMIFINALI - LE MURATE, ORE 21 - CONDUCE RICK HUTTON
DOMENICA 2 APRILE
DOMENICA 16 APRILE
FINALE - VIPER THEATRE, ORE 21 - CONDUCONO GIANCARLO PASSARELLA E RICK HUTTON
DOMENICA 14 MAGGIO
Tutti gli appuntamenti sono live e ad ingresso gratuito. Il pubblico può esprimere la propria preferenza tramite il voto