UCI Cinemas celebra la Giornata Internazionale della donna riportando in sala "C’è ancora domani"
Per celebrare al meglio la Giornata Internazionale della donna, UCI Cinemas ha deciso di riportare in sala C’è ancora domani, il film scritto, diretto e interpretato da Paola Cortellesi e distribuito da Vision Distribution. C’è Ancora domani sarà in proiezione al prezzo speciale a partire da 5,50 euro. Un’occasione unica per vedere, o rivedere, il film campione di incassi della scorsa stagione. Inoltre, per rendere ancora più indimenticabile la proiezione, ad attendere gli spettatori ci sarà anche una sorpresa speciale.
C’è Ancora domani racconta la storia di Delia (Paola Cortellesi) moglie di Ivano e madre di tre figli. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.