Fantasie, danze e colonne sonore da Oscar in piazza della Signoria
Il 23esimo Festival internazionale delle Orchestre Giovanili ospita, domenica 17 luglio, in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi, la Tees Valley Youth Orchestra. L'orchestra è costituita da 70 giovani musicisti inglesi, provenienti dai quattro distretti del nord-est dell'Inghilterra ed è ospite dei maggiori festivals europei, dalla Germania alla Francia, dalla Spagna all'Italia, dal Belgio alla Repubblica Ceca.
Il programma si apre con la Sinfonia da La forza del destino di Giuseppe Verdi per proseguire con l'esecuzione delle Quattro danze norvegesi di Edward Grieg, la Danza macabra del compositore francese Camille Saint-Saëns, la Fantasia brillante sulla Carmen di George Bizet, scritta da François Borne, che vedrà la partecipazione del flauto solista Annabelle Dowell, per chiudere la serata con la memorabile esecuzione della Sinfonia n. 5 in Re minore op. 47 del compositore russo Dmitri Shostakovich, reduce dagli strepitosi successi alla King's Hall di Newcastle e alla Carnegie Hall di New York. Dirige Nicholas Nowicki.
Lunedì 18 luglio, sarà la volta della Royal Wind Band Saint-Cecilia Rotselaar dal Belgio, diretta da Brecht Schepers. L'orchestra di fiati belga apre la sua esibizione con Caldas de Rainha, composizione di Jacob de Haan, dedicata all'omonima cittadina della costa portoghese, alle sue terme e alla sua Regina, un tributo alla Regina Eleonora che fondò questo insediamento termale nel XV secolo.
Da Jacob de Haan a Brian Tyler con Can you dig it, colonna sonora di Iron Man 3 e alla fanfara The Dark Ages di Kevin van Giel, giovane ingegnere informatico e compositore, anche laureato in euphonium. Con I know you want me (Calle Ocho) e Llorando se fue (La Lambada) arrangiati da Jay Dawson ci lanciamo in un abbinamento del grande successo di Pitbull con una bellissima e nota melodia popolare boliviana.
I see you di James Horner e Kirkpatrick's Muse di Jay Bocook, quest'ultimo brano celebrativo in stile irlandese aperto da uno struggente e lamentevole assolo di flauto, incorniciano In to the unknown di Kristen Anderson Lopez e Robert Lopez, colonna sonora di Frozen II – Il segreto di Arendelle, del 2019, vincitore dell'Oscar come migliore canzone originale.
Movie themes from 1984 di Henk Hummels e i principali highlights da Rouge one – A star wars story, colonna sonora di Michael Giacchino per l'omonimo film diretto da Gareth Edwards, primo capitolo della serie di Star wars, anticipano il brano di chiusura, omaggio all'Italia e al belcanto italiano: Nel blu dipinto di blu, anche noto come Volare, di Domenico Modugno.
Alle percussioni, il solista Jim Rees.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito ed hanno inizio alle ore 20.30.