Enoconcerto alla Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi
Pontassieve, 21 maggio 2023 – “Il Chianti Rufina di Cosimo III de’ Medici” è il titolo dell’enoconcerto organizzato da Chiave di Vino -circuito di eventi diffusi sul territorio dedicato al turismo enoculturale in Toscana- in programma domenica 21 maggio, ore 17.00 alla Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi.
L’iniziativa, dedicata per l’occasione ad una raccolta fondi a favore di FILE -Fondazione Italiana di Leniterapia a sostegno dell’assistenza alle persone gravemente malate e alle loro famiglie- è la prima tappa del circuito “Il Vino de’ Medici. Museo diffuso D.O.C.”, il nuovo storytelling eno-musicale a firma Chiave di Vino che narra storie di personaggi, date, accadimenti riguardanti la dinastia de’ Medici, traguardandole attraverso una nuova chiave di lettura – il Vino - per dimostrare come e perché la Toscana è quel che è: un canone di Bellezza e di Talento.
Universalmente conosciuti e celebrati nelle loro vesti di governanti illuminati, potenti banchieri, imprenditori lungimiranti e mecenati appassionati, i Medici vantano anche una secolare tradizione legata e collegata al mondo della vitivinicoltura. Una tradizione preziosissima che -al pari delle altre storie di eccellenze con cui la dinastia fiorentina ha proiettato la nostra cultura ai confini del mondo- ha contribuito con altrettanta forza a rendere la Toscana un museo diffuso di arte, progresso e valori da vivere e condividere.
Sebbene questo legame con il Vino sia molto meno conosciuto (e ancor meno rappresentato), i Medici sono protagonisti di preziose “Storie di Vino” che hanno segnato in maniera profonda e indelebile l’identità del nostro Territorio, forgiandone la sua geografia, la fisionomia, la sua immagine di Bellezza universale conosciuta e ri-conosciuta in tutto il mondo.
Chiave di Vino, attraverso i suoi eventi di degustazione e ascolto eno-musicali, vuole dare visibilità a queste preziose storie attraversando, con i suoi racconti, strade e luoghi che contengono essi stessi le tracce di queste eredità lasciateci in custodia dalla dinastia medicea grazie al Vino. Nella convinzione che raccontandole, queste “gocce” di storia possano contribuire a scoprire e ri-scoprire i valori fondanti della nostra storia su cui la Toscana ha costruito la sua civiltà e da cui la Toscana riparte verso il futuro. Da qui parte «Il Vino de’ Medici. Museo diffuso D.O.C.»
La storia di vino su cui è stato definito il circuito 2023 riguarda il Bando di Cosimo III de’ Medici “Sopra la Dichiarazione dé Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano, e Val d'Arno di Sopra”, promulgato dal Granduca il 24 settembre 1716 a difesa e tutela della qualità e immagine dei vini toscani, già a quel tempo considerati un prezioso bene per il “decoro della Nazione”. Il primo esempio di disciplinare di produzione al mondo. Un provvedimento che, nei secoli a venire, avrebbe universalmente modificato i caratteri e i destini del mondo del vino e, con esso, di tutta la cultura del Territorio ad esso collegato.
Il circuito 2023 si snoderà lungo quei territori che il Bando ha elevato, primi al mondo, al ruolo di DOC anti-litteram, attribuendo loro un significato di qualità ed eccellenza che, nel tempo, essi stessi hanno saputo mantenere. E che Chiave di Vino vuole dimostrare
Un Festival di Vini e Musica per 4 D.O.C. d’autore. Il programma 2023 prevede quattro enoconcerti, uno per ciascuna delle quattro D.O.C. d’autore che l’artista Cosimo ha disegnato nel nostro Paesaggio rendendolo un quadro di universale Bellezza.
La prima tappa D.O.C. è nel Chianti Rufina – il Pomino dell’Editto di Cosimo III.
A fare da sfondo all’eno-concerto “Il Chianti Rufina di Cosimo III de’ Medici” la Tenuta BOSSI dei Marchesi Gondi, la storica azienda agricola oltreché una preziosità architettonica del nostro Territorio che i Marchesi Gondi - antica dinastia di banchieri, commercianti, mecenati, produttori di vino da oltre cinque secoli - possiedono dal 1592.
Un Gondi al servizio del Vino. Un famoso antenato proprio in quella commissione che promulgò
l’Editto di Cosimo. Una dinastia di banchieri a Lione, dove si aprirono le porte a scambi commerciali e culturali con la Francia che ha però sempre mantenuto le proprie radici sul suo territorio, contribuendo ad arricchirlo e consolidarlo in tutte le sue potenzialità e risorse paesaggistiche, produttive, imprenditoriali avendo sempre in animo di valorizzare la tradizione pur sempre con un occhio attento alla modernità e all’innovazione. Ai Vini di Bossi il compito di esprimere il sentore di questa storia di eccellenza.
Un programma di musica di autori francesi - Autori francesi per una famiglia fiorentina con profonde radici anche in Francia. Musiche che evocano lo strettissimo rapporto tra Natura e Vino, per descrivere la percezione sensoriale della natura circostante con le sue caratteristiche, sempre nobili ma anche improvvisate e imprevedibili. Melodie per esaltare le caratteristiche dei Vini presentati, eseguite da un’arpa e un flauto. Non casuale la scelta di questi due strumenti ché, fino dalla notte dei tempi delle loro prime apparizioni, iconografiche e letterarie, sono apparsi legati a immagini naturalistiche e bucoliche, come se la loro voce fosse un’ideale riproduzione dei suoni della natura.
L’eno-concerto inizia alle 17.00 con la visita alla Villa e alle cantine storiche, riservata esclusivamente a Chiave di Vino. Seguiranno i saluti “istituzionali” da parte degli organizzatori del circuito – il Marchese Gondi, Susanna Parretti (Presidente dell’Associazione Chiave di Vino) e Samuele Lastrucci (Direttore del Museo de’ Medici). Un saluto anche del Dr. Iacopo Lanini, coordinatore sanitario di
FILE, sarà l’occasione per ricordare chi è e cosa fa la Fondazione, realtà preziosa e ammirevole che dal 2002 opera nell'ambito delle cure palliative, offrendo assistenza sanitaria e sostegno psicologico gratuiti, a casa, in hospice e in ospedale, aiutando la persona malata ad affrontare con dignità l’ultimo periodo della vita e supportando anche la famiglia sia durante il percorso di malattia sia nella fase successiva alla perdita (maggiori info su www.leniterapia.it).
Il programma musicale è a cura di Filharmonie, Orchestra Filarmonica di Firenze. Una preziosa realtà culturale, fondata nel 2016 con l’impegno di presentarsi come polo di attrazione e di aggregazione per tutti coloro che, a vario titolo, operano nei settori della musica, dell’arte e dello spettacolo. Forse è per questo che ha accettato di far suonare il Vino ai suoi giovani professionisti nella convinzione di dare loro una nuova e interessante occasione di visibilità e di esperienza. L’esecuzione dei brani in programma è affidata a Michelangelo Lazzareschi (flauto) e Andrea Solinas (arpa), giovani ma già affermati nelle loro capacità interpretative ed esecutive. Attraverso la sua stagione concertistica e varie rassegne è presente su tutto il territorio toscano e sta inoltre avviando prestigiose collaborazioni sul panorama internazionale. La Filharmonie è sostenuta dal Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR.
Alla voce di Matteo Mazza il compito di recitare i testi -a cura di Flora Gagliardi, ex Direttrice del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e preziosa consulente musicale per l’Associazione Chiave di Vino - che raccontano i Vini attraverso le note gustative e degustative della loro Musica
“Il Vino de’ Medici. Museo diffuso D.O.C.” ha il Patrocinio di Regione Toscana, del Comune di Pontassieve – che ha reso Chiave di Vino una manifestazione importante per il proprio territorio- e del Consorzio Chianti Rufina. Si avvale inoltre della collaborazione del Museo de’ Medici e dell’Associazione nazionale Città del Vino.
Un ringraziamento a Fondazione CR Firenze e Chianti Banca che con il loro contributo sostengono la realizzazione dell’intero progetto.
Il biglietto di ingresso è a offerta libera, a partire da € 30. L’importo sarà completamente devoluto a favore di FILE.
I Vini
Rosato igt VIOLANA 2022
Chianti Rufina SAN GIULIANO 2021
Chianti Rufina RISERVA VILLA BOSSI 2015
Toscana igt SER AMERIGO 2013
La Musica
C. DEBUSSY, En bateau (dalla Petite suite)
C. SAINT-SAENS, Fantasie, op. 124
G. FAURE’, Sicilienne
C. DEBUSSY, Prelude a l’apres midi d’un faune
Contatti Susanna Parretti info@chiavedivino.it
333 8998569