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"Dolce stil pop festival" tra poesia e tecnologia

Due giorni di spettacoli a Firenze per esplorare le nuove frontiere della poesia performativa tra videopoesia, gaming, danza e realtà aumentata

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Affronta il tema della tecnologia applicata all’arte performativa, la seconda edizione di Dolce Stil Pop, il festival di musica e poesia organizzato dal collettivo poetico fiorentino Ripescati Dalla Piena, con il contributo del bando Città Metropolitana. Due giorni per ispirare un dibattito sui punti di scontro o di simbiosi tra poesia, danza, realtà aumentata, gaming ed intelligenza artificiale. Questo il programma. 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟭𝟬/𝟭𝟭 a @l’Ornitorinco, in Via di Camaldoli 10/r, si inizia con la presentazione di 𝐒𝐮𝐧𝐲𝐚𝐭𝐚, la grafic novel del filosofo Francesco D’Isa con disegni realizzati da un’IA ed edita da Eris (ore 18.30). La presentazione si chiuderà con un breve intervento di Luigi Socci, riguardo alle nuove declinazioni della letteratura in versi tra videopoesia, internete e intelligenza artificiale. Si prosegue poi sul fil rouge dell’intelligenza artificiale con 𝐆𝐏𝐓ə, spettacolo di poesia e danza di Francesca Gironi, concepito con l’ausilio del software ChatGPT (ore 21.00). La serata terminerà con il PJ set (dove la P sta ovviamente per Poetry) di Luigi Socci dove versi e elettronica si fonderanno nella meravigliosa catarsi del 𝐃𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐠 𝐏𝐨𝐞𝐭𝐫𝐲 (ore 22.00). Il giorno seguente, 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟭𝟭/𝟭𝟭, ci si sposta a La Polveriera, nel bellissimo chiostro di Via S. Reparata 12, per una seconda giornata che esplorerà altri temi e altri spazi per scritture e performance ibride, a partire dalla presentazione del libro 𝐀𝐧𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 di Filippo Lubrano, edito Dad Editore (ore 18.30). Seguiranno la performance 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐩𝐨𝐞𝐭𝐫𝐲 del collettivo di artisti spezzini Mitilanti, che prevede un’esperienza poetica immersiva col supporto di visori (ore 20.00), lo spettacolo di spoken music e videomapping 𝐀𝐛𝐫𝐚𝐱𝐚𝐬 del duo Matteo Bussotti (batteria, visual) e Giuliano Logos (voce), entrambi del collettivo romano Wowincendispontanei (ore 22.00), fino alla conclusione con il live set del poliedrico 𝐊𝐞𝐧𝐨𝐛𝐢𝐭, che evocherà una coinvolgente musica elettronica da un’orchestra di game boy (ore 23.30). Entrambe le serate sono a ingresso gratuito e sarà possibile ristorarsi con cibo e bevande.

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