Festival dei Popoli 2015
Il festival internazionale del film documentario si terrà a Firenze dal 27 novembre al 4 dicembre al cinema Odeon, Spazio Alfieri, Istituto Francese, auditorium di Sant’Apollonia, Museo Novecento, Stensen e Teatro Puccini.
Il carisma del danzatore e coreografo israeliano Ohad Naharin in Mr. Gaga di Tomer Heymann - film di apertura del festival; il conflitto contro l'Isis visto da vicino in Black Flag di Majed Neisi; la straordinaria vita del “Re del Soul” James Brown in Mr. Dynamite di Alex Gibney; l'inedito autoritratto di Marlon Brando in Listen to me Marlon di Stevan Riley; un incontro con Pepe Mujica, “il presidente più povero del mondo”, in Lessons from the Flowerbed di Heidi Specogna. E poi Complimenti per la festa, film concerto che vede protagonisti i Marlene Kuntz, presenti alla proiezione, e la musica elettronica dei Daft Punk nel documentario Daft Punk Unchained di Hervè Martin-Delpierre.
Sono alcuni degli eventi speciali, tutti in prima italiana, della 56/esima edizione del Festival dei Popoli - festival internazionale del film documentario. Presieduto da Marco Pratellesi e diretto da Alberto Lastrucci, il festival si svolge nell’ambito della "50 giorni di cinema internazionale".
Tra gli eventi speciali anche My Budda is Punk sulla storia del venticinquenne Kyaw Kyaw che persegue il sogno di far decollare la musica punk nel Myanmar; Bakur sui guerriglieri del PKK in tre diversi campi del territorio curdo ai confini della Turchia e I am Sun Musull’artista contemporaneo Sun Mu, dissidente della Corea del Nord che vive in Cina, costretto a non mostrarsi in volto.
Ad inaugurare la nuova edizione Mr. Gaga di Tomer Heymann, documentario che ricostruisce la vita artistica di Ohad Naharin, coreografo israeliano di fama internazionale. Attraverso immagini di repertorio, estratti mozzafiato sul palco e momenti inediti filmati durante le prove, il documentario, ritmato ed elettrizzante, ci permette di conoscere un artista di grande integrità e ci mostra da vicino la sua straordinaria visione della danza.
Tra le novità di questa edizione, un focus sull’immigrazione, intitolato “Alì nella città. Derive e approdi dei migranti contemporanei”, a cui è dedicata anche l'immagine del manifesto. Questo percorso in 19 film - che attraversa tutto il programma - è la maniera scelta dal festival fiorentino per inquadrare sotto una nuova luce i racconti di migranti e rifugiati che arrivano ogni giorno in Europa.
La sezione sarà arricchita da un incontro pubblico, dal titolo “Luoghi poco comuni. Per un altro racconto delle migrazioni” (mercoledì 2 dicembre, Spazio Alfieri, ore 16.00 - ingresso gratuito), realizzato in collaborazione con Global Governance Program / EUI, con interventi del sociologo e regista Nicola Mai (Kingston University London), dell'artista Malik Nejmi, di Beatrice Ferrara (Università di Studi di Napoli l’Orientale & MeLa Project - European Museums in an Age of Migrations) e del giornalista Fabrizio Gatti ("L'Espresso"). L'incontro si propone come spazio di discussione e di confronto sui nuovi modi di raccontare le migrazioni contemporanee.
Il programma conta 103 documentari, suddivisi in varie sezioni: Concorso Internazionale, con 21 tra corti, medi e lungometraggi inediti in Italia; Panorama, dedicato alle produzioni italiane; I Mestieri del Cinema, che si concentra su uno dei più rappresentativi cineasti europei, il polacco Wojciech Staron, con una selezione di film da lui diretti o di cui ha firmato la fotografia; la retrospettiva Immagini del verbo amare, dedicata a Mary Jiménez, peruviana che vive in Belgio, autrice di film dalla profonda impronta autobiografica.
Otto i documentari italiani, tutti in anteprima assoluta, presenti nella sezione Panorama.Il film presentati nella sezione Panorama concorrono al Premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment, che consiste nella pubblicazione del film nella collana Dvd “Popoli doc” edita da CG Entertainment e al Premio distribuzione in sala: "Gli Imperdibili", realizzato grazie ad una rete di collaborazione stabilita da "Quelli della Compagnia" di Fondazione Sistema Toscana, che offre la possibilità di includere il film vincitore nel listino cinematografico proposto da Regione Toscana al circuito dei Cinema d’Essai toscani (41 sale).
Al Museo Novecento si terrà la proiezione, in prima assoluta, de Il paese perduto di Manfredi Lucibello; al Cinema Stensen è in programma il doc. Una stanza di casa mia. Val di Susa e dintorni: una conversazione con Luca Rastello di Daniele Gaglianone; al Teatro Puccini avrà luogo una serata cine-musicale con proiezione del filmQuest’Italia suona il Jazz di Marco Guelfi ed il concerto dal vivo dell'Orchestra nazionale jazz giovanti talenti, diretta dal maestro Paolo Damiani. Alle Murate verrà allestita la mostra e video-installazione Negotiating Amnesia di Alessandra Ferrini. Tutti i registi citati saranno presenti alla proiezioni.
Per i più nottambuli, “Popoli By Night” propone una programmazione notturna per incontrare informalmente davanti a un bicchiere gli ospiti del festival. A conclusione delle proiezioni serali, a partire dalle 23.00 eventi musicali al Nof (Notte Fiorentina, in Borgo San Frediano, tutte le sere - ingresso libero). Il Festival dei Popoli Opening Party (il 27 novembre) e il Closing Party (4 dicembre) si terranno invece presso Le Murate Caffè Letterario. Tra gli eventi in programma anche la magica tromba di Roy Paci.