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Cronaca

Dieci case popolari a chi è colpito dalla crisi, Dinamo: "Famiglia di viale Lami tra loro?"

"Il nostro interesse, attualmente, è quello di conoscere se la famiglia di Viale Lami sarà o meno tra i nominativi delle famiglie prescelte"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Abbiamo appreso la notizia che ieri, in Palazzo Vecchio, si è tenuta la conferenza stampa sull'accordo tra Comune di Firenze e Gruppo Menarini, con la partecipazione del sindaco Matteo Renzi, il vicesindaco Stefania Saccardi e Lucia Aleotti presidente gruppo Menarini.

Il gruppo farmaceutico Menarini ha infatti illustrato un progetto a sostegno dell'edilizia popolare e del Servizio Casa, realizzato, appunto, in collaborazione con il Comune. La società farmaceutica investirà sulla ristrutturazione di dieci alloggi popolari in zona Via Rocca Tedalda, ed i lavori partiranno a Settembre, con la chiusura, e conseguente assegnazione, prevista entro l'autunno e comunque non oltre Dicembre.

La precedenza delle case popolari ai fiorentini è stata una delle nostre prime e fondamentali battaglie, registriamo quindi con soddisfazione questo passo del Comune della nostra città in tale direzione: gli alloggi verranno infatti consegnati a dieci famiglie, di cui ben otto italiane.

Alcune settimane fa, come molti di voi sapranno, avevamo focalizzato la nostra attenzione sulla precaria situazione in cui versa una famiglia fiorentina, quella di Maurizio Villani, che con moglie e figli vive da due anni nel proprio camper in Viale Lami. Una famiglia, quella del Villani, totalmente abbandonata e dimenticata dalle istituzioni fiorentine.

Il nostro interesse, attualmente, è quello di conoscere se la famiglia di Viale Lami sarà o meno tra i nominativi delle famiglie prescelte. Delle prime verifiche, tutte da accertare ma provenienti da fonti quasi "certe", sembra - ahinoi - non essere così.

Il passo compiuto oggi, peraltro tramite corposo aiuto da parte di una multinazionale privata come quella del Gruppo Menarini, non fa comunque cessare l'emergenza abitativa: sono infatti oltre 2500 le richieste di alloggio, solo nel Comune di Firenze.

Sarebbero tra l'altro immediatamente disponibili altri 150 alloggi, lievemente da ristrutturare, per le quali il nostro Sindaco, a causa delle poco floride condizioni finanziarie del Comune e per i vincoli del patto di stabilità (che non permette l'investimento diretto del Comune, ndr), ha richiesto l'intervento eventuale di piccole/medie imprese e di privati, che possano riprendere come esempio l'intervento della Menarini.

Sarebbe sufficiente, tra l'altro, che alcuni edifici pubblici dismessi sul territorio comunale fiorentino venissero adibiti ad abitazione, ripensati o ristrutturati modernamente, per far rientrare completamente l'emergenza abitativa nell'intera Firenze, dando così un alloggio decoroso a centinaia di famiglie.
Un esempio concreto? Le ex caserme militari. Renzi ha nominato quella dei "Lupi di Toscana", noi aggiungiamo quella di Via Mariti: è davvero così utile e di fondamentale importanza rimpiazzarla con un supermercato?

Troppo spesso, ormai, le cronache dei quotidiani parlano di tragedie familiari, di suicidi causati dalla crisi, di intere piazze gremite di senzatetto, di persone in gravi difficoltà economiche che rubano mentre escono per la spesa o di anziani che frugano nei cassonetti. I numeri continuano ad aumentare a dismisura e al contempo la cittadinanza sente molto debole e lontana la presenza delle istituzioni, che troppo spesso latitano.

L'emergenza persiste e persisterà fin quando il Comune non assumerà una netta e decisa posizione, decidendo di risolvere il problema con tutti i mezzi a propria disposizione.

Progetto Firenze Dinamo è nato anche per questo, per dare voce a tutti quei fiorentini in difficoltà che si meritano la precedenza tra le nostre mille battaglie e, a maggior ragione, tra le migliaia di vicende burocratiche ed istituzionali. Quei fiorentini, e quindi italiani, che devono sentirsi parte integrante ed attiva di una comunità, che in tempi di enorme crisi sociale - come quello attuale - non dimentichi i meno fortunati.


Email: dinamo@progettofirenze.com
Web: www.progettofirenze.com

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