Cronaca

Dopo il piazzale, il lusso si prende anche piazza della Repubblica: maxi struttura in pieno centro / FOTO

Il caso finirà in consiglio comunale: "Firenze solo a chi ha i soldi?"

Redazione 10 giugno 2023 11:30

Dopo il caso di piazzale Michelangelo, "occupato" fino al 21 giugno dall'alta moda, per ventitré giorni in tutto, a poco più di 6mila euro al giorno di suolo pubblico, infuria una nuova polemica, questa volta su piazza della Repubblica. In questi giorni tutti possono vedere il montaggio di una grande struttura in piazza della Repubblica.

“Palazzo Vecchio a Cartier. Il Piazzale Michelangelo a Pitti Immagine. Piazza della Repubblica alla Rinascente, che prenderà anche il Salone dei Cinquecento il 13 giugno. Una parte della zona di Santo Spirito a Gucci. Sono eventi diversi tra loro, concessi a importi vari, ma che confermano la visione di chi governa Firenze. Il tessuto urbano è uno spazio da affittare, non c’è luogo pubblico che tenga. Un modo per sfruttare al massimo ogni metro del Comune, consumato secondo un modello insostenibile. Basta pagare, o avere potere", attaccano i consiglieri comunali di Sinistra progetto comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu e del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi, che lunedì porterà sul caso una 'domanda d'attualità' in consiglio comunale, alla quale l'amministrazione sarà tenuta a rispondere.

"Firenze solo a chi ha i soldi?", rincarano la dose i consiglieri. "In piazza della Repubblica è in allestimento una "spettacolare" Purple Gallery, una gallery in crystal di 1000 metri quadrati realizzata appositamente per l’occasione - prosegue De Blasi -. Per quanti giorni è prevista la concessione per l'occupazione di una piazza dove, ricordiamolo, è impossibile manifestare con la scusa dei flussi turistici?".

Nella domanda di attualità De Blasi chiederà anche quanto incasserà il Comune dall'occupazione di suolo pubblico e "con quali finalità" saranno spesi qui soldi, stesse domande sollevate anche per il caso di piazzale Michelangelo, che il giorno della sfilata sarà completamente off limits.

"I nostri gruppi consiliari - concludono -, chiederanno anche gli atti per Gucci. Ricordiamo come in questa consiliatura fu lasciata alla stessa azienda il Parco delle Cascine, annunciando una donazione di alberi, di cui poi si sono perse le tracce. Continuiamo ad avere un'altra visione di città, che portiamo avanti anche con il referundum cittadino 'Salviamo Firenze'".