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Martedì, 30 Aprile 2024
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Maghi e sette, in 10 anni raddoppiati gli abusi sulle donne

Lo rivela l'anticipazione del nuovo rapporto dell'Osservatorio Antiplagio

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In 10 anni sono più che raddoppiati gli abusi di genere nei confronti delle donne, da parte dei cosiddetti ‘operatori dell’occulto’ e delle sette esoteriche.

Se avevamo parlato del problema delle sette e del giro economico stimato in Toscana, nell'anticipazione del rapporto dell'Osservatorio Antiplagio “Magia, pseudoscienze, intelligenza digitale ed altre dipendenze” che sarà presentato nel mese di maggio a Torino, emergono i dati nazionali su chi viene maggiormente colpito dal problema. E sono le donne.

Nell'ultimo decennio infatti – il precedente rapporto è del 2013-2014 – sarebbero aumentate a dismisura le violazioni di cartomanti, medium, sensitivi e pseudo stregoni contro il sesso femminile. Atti come soprusi rituali, molestie sessuali, violenza privata come persecuzioni per chiedere il pagamento delle 'prestazioni' in denaro o tramite rapporti intimi, sarebbero raddoppiati passando dal 20 al 42 per cento. 

Numeri che si suppone possano essere simili anche in Toscana. Questo 42 per cento sarebbe a sua volta suddiviso per il 41,5 per cento in abusi sessuali, ricatti, limitazioni delle libertà personali e stalkeraggi telefonici. Il 20 per cento in truffe, il 15 in lesioni addebitabili a risolvere problemi di salute con esorcismi o simili, il 12,5 per cento in circonvenzione di incapace e l'11 in minacce. 

Della spesa nazionale – che era stata stimata in 8,5 miliardi di euro in tutta Italia e poco meno di un miliardo in Toscana – quasi il 70 per cento sarebbe pagato dalle donne, che rappresentano quindi i due terzi dei truffati.

Le vittime degli occultisti inoltre, sempre stando alle anticipazioni del rapporto, sarebbero predisposte ad ulteriori dipendenze come giochi d’azzardo, alcool, psicofarmaci, sostanze stupefacenti e social. Durante le telefonate ricevute da Osservatorio Antiplagio, gli interlocutori, rimasti anonimi, avrebbero ‘confessato’ di avere dipendenze come social, per il 65 per cento, ludopatie, il 42, superalcolici, 31 per cento, psicotropi legali, il 14 e allucinogeni per il 15 per cento.

Il 69 per cento sono donne e il 31 uomini con la maggior parte degli adescamenti che avverrebbe in rete.
Per una distinzione più approfondita per genere, età e nuovo volume d'affari riscontrato, ci sarà da attendere la pubblicazione del rapporto.

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