Il Bisonte Firenze: c’è aria di smobilitazione dopo l’addio di coach Parisi?
La società ha annunciato ieri il termine del rapporto professionale e online si sono scatenate le ipotesi più diverse
Il Bisonte Firenze comunica che coach Carlo Parisi e il suo vice Marcello Cervellin non faranno più parte dello staff tecnico della prima squadra. Si separano dunque i percorsi professionali con i due allenatori, e soprattutto con due uomini, che rimarranno indissolubilmente legati alla storia della società toscana.
Carlo Parisi è arrivato a Firenze nel gennaio del 2023, e in un anno e mezzo ha sfiorato la prima storica qualificazione de Il Bisonte alle coppe europee e ha riportato la squadra in Coppa Italia, chiudendo la sua esperienza con 20 vittorie in 45 panchine da coach, per una percentuale di successi del 44,4%, seconda solo a quella di Caprara (44,8%) fra gli allenatori delle bisontine in A1.
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Otto invece le stagioni da vice di Marcello Cervellin, che dal 2016 a oggi ha lavorato con Bracci, Caprara, Mencarelli, Bellano e Parisi, vivendo da protagonista i più grandi successi del club in A1, e che ha anche guidato la prima squadra per tre partite nel 2020, dopo la separazione con Caprara e prima dell’interruzione per il Covid-19. A entrambi sono andati i più sentiti ringraziamenti da parte del patron Wanny Di Filippo e del presidente Elio Sità. Tanto è bastato per scatenare una infinità di ipotesi sui social. Si è parlato subito di smobilitazione e c’è chi ha pensato al primo passo di un declino inesorabile, come immaginato e poi smentito qualche tempo fa, quando si era parlato addirittura della rinuncia all’A1 da parte di Firenze.
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A convincere ulteriormente coloro che pensano all’addio del Bisonte c’è la notizia ufficializzata ieri della disponibilità del Cuneo Granda Volley ad acquistare un titolo di A1. La formazione piemontese è appena retrocessa ma vorrebbe mantenere la massima serie, secondo una buona fetta di tifosi e appassionati a discapito proprio di Firenze.
