Fiorentina, guai a sottovalutare il Parma: i pericoli della sfida con i crociati

Coppa Italia, ci risiamo. Dopo l’amara finale di Roma, il percorso della Fiorentina per provare a replicare il cammino dello scorso anno comincia questa sera (ore 21) al Franchi. L’avversario dei viola in questi ottavi di finale sarà il Parma, squadra si di categoria inferiore, ma che sta brillando in questa stagione per il bel calcio che propone nel campionato cadetto. Vietato quindi sottovalutare i crociati, che dopo la vittoria ottenuta in extremis contro lo Spezia, comanda la classifica di Serie B con 33 punti insieme al Venezia, in un duello quasi solitario per la vetta. Anche nel percorso in Coppa Italia la squadra allenata da Fabio Pecchia ha fatto finora molto bene. Dopo aver battuto con un secco 3-0 il Bari nel primo turno, ai sedicesimi i gialloblu hanno buttato fuori il Lecce in uno dei momenti migliori dei salentini. 

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Pecchia, che ha sottolineato come "per noi questa gara non è un impiccio", gioca con un collaudato 4-2-3-1, dove le fascie sono il punto di forza. Particolare attenzione andrà fatta su Adrian Dawid Benedyczak, esterno polacco classe 2000 assente nell'ultima sfida di campionato con lo Spezia per febbre, già autore di 8 reti e 1 assist in stagione e Dennis Man, talentuoso attaccante rumeno che ha già assaggiato la Serie A, autore anch’esso di 8 gol e 2 assist tra campionato e coppa. In campionato il Parma detiene il miglior attacco, con 29 gol fatti in 15 gare giocate, mentre 13 sono le reti subite. Numeri e qualità che devono tenere in guardia la squadra di Vincenzo Italiano in una gara che, lo ricordiamo, è da dentro o fuori. Chi passerà il turno (in caso di pareggio sono previsti supplementari e rigori) affronterà la vincente tra Inter-Bologna.