Pitti Uomo 102 alla Fortezza da Basso
Torna alla Fortezza da Basso Pitti Uomo dal 14 al 17 giugno, e avrà la Fortezza da Basso tutta per sé. Il salone rappresenterà le molteplici sfaccettature della moda maschile contemporanea con un percorso espositivo sempre più ampio e composito, che vede le sezioni passare da tre a quattro, oltre a un nuovo capitolo del progetto speciale dedicato alla moda sostenibile.
L'organizzazione degli spazi:
- Fantastic Classic_ Tutta l'eleganza maschile che trasmette buon gusto e cultura per un guardaroba impeccabile.
- Futuro Maschile_ Un viaggio attraverso le evoluzioni del menswear e del lifestyle contemporaneo.
- Dynamic Attitude_ Gli stili urban che si riconnettono al mondo dell'outdoor dello sportswear.
- Superstyling_ La ricerca stilistica incontra il gusto individuale e lo proietta in avanti mixando tradizione e sperimentazione.
- S|Style Sustainable Style_ Il progetto speciale dedicato ad alcuni dei più interessanti designer e label emergenti di moda sostenibile.
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Special guest di Pitti Uomo
È Grace Wales Bonner, founder e creative director del brand Wales Bonner, la Guest Designer di Pitti Immagine Uomo 102. Con una sfilata evento in una location fiorentina ancora da svelare, la designer di origini anglo-giamaicane presenterà, in Con una sfilata evento a Palazzo Medici Riccardi, la designer di origini anglo-giamaicane presenterà, in anteprima, la nuova collezione Spring-Summer 2023 del brand omonimo, Wales Bonner.
Ann Demeulemeester è la "Guest of Honour" di Pitti Immagine Uomo 102. Dopo il rinvio del gennaio scorso, sarà infatti la stessa designer belga a curare in Stazione Leopolda il progetto speciale dedicato a lei e al brand che porta il suo nome.
«Finalmente Firenze e Pitti Immagine sono pronti a celebrare lo straordinario lavoro di Ann Demeulemeester. Una storia iniziata quarant’anni fa ad Anversa - ha dichiarato Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine - e oggi rafforzata dal nuovo corso avviato in seguito all’acquisizione del brand da parte di Claudio Antonioli: un approccio che, tra recupero e autonomia, mette in risalto i caratteri distintivi e persistenti della moda Ann Demeulemeester, soprattutto una sensibilità verso il proprio tempo sviluppata senza ansie di omologazione e la capacità di rinnovarsi lasciando inconfondibili le intuizioni e le forme iniziali. Non a caso quindi il lavoro curatoriale fatto sull’Archivio in questa occasione si spinge oltre il recupero di memorie utili a essere citate in nuove collezioni e diventa un vero e proprio atto di moda: un intervento artistico-estetico nato da un'urgenza progettuale, qui e adesso. Un regalo per tutta la comunità di Pitti".
Benvenuti nell'isola di Pitti
Pitti Island: questo il tema di Pitti Immagine per le edizioni estive 2022. Un concept raccontato da tutta la comunicazione (adv, video, social) a cura del creative director Angelo Figus e dai Narente, Lucio Aru e Franco Erre, a cui è stata affidata tutta la parte visual. Una produzione che caratterizzerà fortemente anche gli allestimenti alla Fortezza da Basso, curati dall’architetto Alessandro Moradei.
Un’isola come un punto fermo, un punto fisso, un punto fisico e interiore, ma soprattutto un punto di incontro e di confronto. Un’isola come uno spazio concentrato, laboratorio che sperimenta, amplifica, diversifica. Terra di scoperte, di esplorazioni, terra visionaria che allontana dalle cose per poterle focalizzare. Un’isola che non si isola, ma che si rapporta con la terra ferma in uno scambio continuo, in un colloquio costante di spirito e di percorso. Un’isola esotica e urbana, selvatica e magica dove intrattenersi e meravigliarsi ancora.
"Pitti Island sarà? un’isola immaginaria - ha spiegato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine - collegata con tutto il mondo in uno scambio reciproco e costante. Una terra dalla botanica selezionata, socievole e aperta, a volte divertente, riflessiva e coinvolgente, sensibile alle idee, per incontrarsi, per stare insieme prima di riprendere, ciascuno, il proprio viaggio. In tutto questo leggiamo una metafora perfetta dei nostri saloni e degli obiettivi che vogliamo raggiungere a ogni edizione, selezionando il meglio della creatività fashion".