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Carenza di conducenti: Autolinee Toscane lancia la scuola per autisti

L'azienda: “Progetto pilota di formazione 'in casa', assunzione subito e patenti a costo zero”

Si chiama “Accademia” ed è la scuola per gli autisti di Autolinee Toscane che copre anche le spese per le patenti di categoria superiore e per la formazione specialistica. “Il progetto pilota di Autolinee Toscane guarda ai giovani, che saranno assunti subito con un contratto di apprendistato professionalizzante della durata di tre anni, e saranno formati come conducenti senza dover sostenere sforzi economici”, fa sapere l'azienda in una nota. Si parte con 20 giovani autisti prima dell’estate 2022, con il programma di ripetere nuovi corsi.

“Uno dei fattori che frena chi vuole fare l’autista di bus, infatti, è proprio quello che riguarda i costi necessari per ottenere le abilitazioni al trasporto di persone: per la patente D e per la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) il costo è di qualche migliaio di euro, che non tutti, soprattutto i giovani, possono permettersi. “Accademia” è anche un modo per formare “in casa” le nuove leve con i requisiti richiesti a tutti gli autisti di Autolinee Toscane: conoscenze tecniche dei mezzi e del settore, della sicurezza sul lavoro, capacità di relazione con i passeggeri, conoscenza della rete urbana ed extraurbana, fino allo stile di guida per garantire qualità, comfort e sicurezza durante il viaggio in bus. “Accademia” prevede i corsi per ottenere la patente D e la CQC: grazie ad un accordo con il consorzio autoscuole fiorentine COOAF, il costo dell’ottenimento di patente e CQC sarà finanziato con il contributo del fondo interprofessionale di formazione continua cui è iscritta la società”, si legge in un comunicato dell'azienda.
“Il progetto pilota “Accademia” nasce per agevolare i giovani che vogliono diventare autisti. Allo stesso tempo vogliamo dare una risposta alla carenza di conducenti e alle difficoltà di reclutamento di queste figure professionali”, spiega il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli.

Come funziona “Accademia”

Il contratto di apprendistato professionalizzante offerto da “Accademia” copre un periodo di 3 anni. L’obiettivo è reclutare 50 giovani nel corso del 2022 che lavoreranno in tutta la regione. Si parte subito con un primo gruppo di 20 candidati destinati a lavorare a Firenze (inizio dei corsi il 16 maggio), gli altri dopo l’estate. Prevede un periodo di prova di 6 mesi durante il quale i candidati dovranno necessariamente conseguire le patenti specialistiche, senza costi a loro carico, a patto che restino in AT almeno per la durata del contratto. Per agevolare l’inserimento lavorativo su un territorio così ampio come la Toscana, viene richiesta come titolo preferenziale (ma non è obbligatoria) la residenza nelle province dove la domanda di autisti è maggiore: Firenze e Prato.

I requisiti principali sono: avere un’età tra i 21 e i 29 anni, e non possedere patenti specialistiche, in quanto vengono conseguite durante l’apprendistato professionalizzate (sono ammesse solo le patenti B, C e CE). La presentazione delle candidature dovrà avvenire compilando un modulo al seguente link: https://playyourjob.com/atbus.

Il portale sarà attivo da domani, mercoledì 27 aprile. La selezione prevede il superamento di un test, poi di un colloquio motivazionale.

Intanto prosegue anche la selezione di autisti, avviata da Autolinee Toscane, riservata a chi è già in possesso delle patenti specialistiche. Sono già stati inseriti in organico 26 conducenti e altri 17 entreranno a far parte della squadra di AT all’inizio di maggio. Oltre a questi, 40 candidati sono in calendario per sostenere la prova di guida e le correlate visite mediche, necessarie per essere assunti. Ecco il link per inoltrare le candidature: https://playyourjob.com/atbus.

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