Campi Bisenzio, strage in una villetta di Sant’Angelo a Lecore
Il presidente del credito cooperativo dell'area pratese ha ucciso moglie e figlio per poi togliersi la vita
Strage in famiglia nel tardo pomeriggio di ieri a Campi Bisenzio. La mano che ha messo fine all’intera famiglia Albuzzani è stata quella del padre Lamberto. Avvocato, 67enne. Prima ha sparato alla moglie di 66 anni, Maria Angela, poi ha premuto il grilletto contro il figlio. Marco aveva solo 22 anni. Il dicembre scorso si era laureato.
LO SHOCK DELLA PIANA FIORENTINA
La prima è stata trovata al pian terreno della villetta a due piani di Sant’Angelo a Lecore, dove la famiglia viveva. Il figlio è stato trovato riverso sulle scale. Il padre non distante dalla porta d’ingresso. L’uomo si è tolto la vita puntando l’arma contro il suo petto e facendo fuoco. Un duplice omicidio – suicidio, su questo gli inquirenti non hanno 
dubbi. Sul posto sono intervenuti anche i ris dei carabinieri per i rilievi. I militari sono intervenuti dopo esser stati avvertiti dai vicini che hanno udito i colpi di fucile. Arma detenuta regolarmente dall’uomo. Quest’ultimo ricopriva il ruolo di presidente del credito cooperativo area pratese.
L'INTERA VICENDA
Albuzzani era indagato dalla procura di Prato per ostacolo alla vigilanza, utilizzo di falsi strumenti finanziari e falsi in bilancio. Gli investigatori però non credono ci sia un nesso tra l’inchiesta della procura e il gesto dell’avvocato. La posizione del presidente infatti non era di primo piano nell’inchiesta ma marginale.
