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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Via San Zanobi

Donna morta in hotel: "gioco erotico finito male", indagato il compagno

L'autopsia rivela altri segni sul cadavere ma non scioglie i dubbi sulle cause del decesso

Un gioco erotico finito malissimo: Aicha Shili, la cittadina tunisina di 55 anni trovata morta mercoledì scorso all'hotel Enza di via San Zanobi, potrebbe essere deceduta durante un rapporto sessuale con il suo partner, il siciliano di 65 anni rintracciato a Pisa qualche ora dopo il ritrovamento del corpo.

E' una delle ipotesi - la più battuta in queste ore - al vaglio dei carabinieri che indagano sul giallo, coordinati dal sostituto Ester Nocera. L'uomo che aveva condiviso la camera d’albergo con la cittadina tunisina, adesso, è finito per questo sul registro degli indagati.

Secondo quanto emerso, l'uomo, senza fissa dimora e noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, sarebbe solito passare le notti in alberghi a una o due stelle. Al momento, l'accusa che gli viene mossa dalla procura fiorentina è quella di omicidio preterintenzionale.

In base ai primi risultati dell’autopsia eseguita all'ospedale di Careggi sulla salma della donna, la morte risalirebbe a diverse ore prima del ritrovamento, probabilmente alla notte tra lunedì e martedì. Come già sospettavano medico legale e carabinieri.

L’uomo invece, sentito dal magistrato, aveva dichiarato di averla lasciata viva quando, mercoledì mattina, si era allontanato dall’albergo. I medici che hanno eseguito l'autopsia avrebbero inoltre notato altri segni sospetti sul corpo della donna, oltre a quelli già riscontrati dal medico legale intervenuto sul posto, in particolare nella parte posteriore del collo.

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