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Volley A1 femminile, la Savino Del Bene sull'altalena: Chieri sconfitta al tie break

Match dalle interminabili emozioni a Palazzo Wanny: le piemontesi sognano il colpaccio, ma devono inchinarsi alla reazione di Antropova e compagne. Barbolini: "Brave tutte, soprattutto le subentrate"

All'inferno e ritorno. La Savino Del Bene Scandicci se la vede brutta, ma alla fine riesce a ribaltare una situazione intricata e a battere un'ostica Reale Mutua Fenera Chieri al tie break. Merito non trascurabile è da ascrivere al coach Massimo Barbolini, che ha pescato dal mazzo alcuni elementi del calibro di Di Iulio, Antropova, Villani e Ruddins, capaci di cambiare volto alla partita. 

I due punti conquistati sono comunque importanti per la classifica: le biancoblù, anche se perdono un punto da Milano, restano saldamente in quarta posizione, con sei lunghezze in più rispetto proprio alle ragazze di Bregoli. Anche se c'è ancora tempo prima che i verdetti vengano scritti.

E' proprio una delle neoentrate, cioè Lindsey Ruddins, decisiva con 8 realizzazioni. Da sottolineare anche la prova di una Carol da 18 punti e protagonista di due ace e cinque muri vincenti. 

Mercoledì sarà di nuovo grande spettacolo: a Palazzo Wanny, per la terza di Champions, arriva l'Eczacibasi vicecampione d'Europa. In palio una buona fetta di primato nel girone. 

La partita

Questo il sestetto scelto da Barbolini: Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Zhu Ting e Herbots sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Nwkalor e Carol. Il ruolo di libero è affidato a Parrocchiale.

Partenza convincente da parte delle padrone di casa, con il muro di Nwakalor (5-2). Herbots ed Antropova sono ispirate (9-4) e la schiacciatrice belga schiaccia per il 10-4. Il vantaggio assumerà proporzioni molto ampie (non basta Skinner, 15-5), poi la formazione piemontese riuscirà a recuperare fino al 19-14 con Omoruyi. Scandicci non trema e chiude con un muro di Carol (25-17).

Quella di Chieri è formazione ostica e con ampi margini di crescita. Così Zackaiou inizia a far capire che per l'avversario di turno sarà dura (3-7). La Savino Del Bene stenta a carburare tant'è che le ospiti arriveranno fino al 3-9; Antropova ci prova a muro (11-14), l'ace di Skinner determna l'11-16. Nuove speranze toscane con l'ace di Antropova, Chieri però tiene e riesce a pareggiare (20-25).

Il terzo set si apre nel segno di Carol, Antropova ed Herbots (6-3), Grobelna riuscirà a trovare il riaggancio (7-7). Nuovo acuto biancoblù (di casa) con Herbots (10-8), ma il muro di Weitzel rende vano lo sforzo (11-12). Antropova, Carol e Ognenovic trovano il break che sembra essere decisivo (19-16) ma Omoruyi accorcia già per il 19-18. Skinner trova il pari (23-23), poi Scandicci fallisce un set point e i vantaggi sono inevitabili. Risolve Omoruyi e Chieri passa in vantaggio. 

La Savino è obbligata a rispondere e lo fa in avvio di quarta frazione con Carol (6-3). Presto si capisce che l'inerzia sta nuovamente per cambiare, già da quando le piemontesi trovano l'8-8. Il vantaggio per queste ultime arriverà al 9-15, poi Barbolini inserisce in banda Ruddins e Villani. I nuovi ingressi inizialmente sembrano non servire dato che Chieri andrà addiruttura sul 9-17, poi Ruddins sigla il 14-17. L'ace di Diop del 16-17 è propedeutico al 19 pari, che segna la svolta definitiva. Nwakalor e Carol riacciufano una partita che sembrava stesse sfuggendo loro di mano (21-19). Ancora Nwakalor ci mette il muro del 25-21 che rimanda il verdetto al tie break.

Anche il set aggiuntivo inizia male, con Chieri che va sul 3-6. Carol non si arrende e la sfida torna in parità (7-7); di Ruddins il punto che vale il cambio di campo (8-7). Ancora Carol realizza il 10-7, che poi diventa 10-9 con Omoruyi. Antropova dai nove metri è decisiva (12-9) in un quinto gioco che terminerà sul punteggio di 15-11. Da segnalare che Barbolini aveva inserito nuovamente in corso d'opera Antropova ed Ognenovic per Diop e Di Iulio. Mosse che si sono rivelate azzeccatissime. 

I commenti dei protagonisti

Il coach Massimo Barbolini commenta così questo match emozionantissimo: "Il commento è estremamente positivo. Oggi giocavamo contro una squadra che è molto forte, una squadra di alto livello, nella quale non ci sono solamente sei giocatrici, ma sono nove-dieci che possono giocare tutte in serie A1. Stasera sono stati molto bravi, hanno avuto pazienza dopo il primo set che abbiamo dominato noi e poi sono stati molto bravi nei momenti determinanti del terzo set. Devo dire bravissime alle ragazze, soprattutto quelle che sono subentrate, nel senso che hanno fatto tutte bene. Penso che questa sia una grossa soddisfazione per loro, perchè giocavamo con una squadra con tante giocatrici forti. Non sempre ci si può aspettare che chi entra fece la differenza, ma stasera la hanno fatta. Segno anche che in palestra lavoriamo bene, perché se uno si allena male sicuramente non può succedere. Ovviamente non è sufficiente allenarsi bene per girare le partite così. Stasera abbiamo avuto un pizzico di fortuna, molte brave le ragazze e dobbiamo essere molto contenti di questa vittoria".

Il tabellino

Savino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera Chieri: 3-2 (25-17, 20-25, 26-28, 25-21, 15-11)

Savino Del Bene Scandicci: Alberti, Herbots 11, Zhu Ting 8, Ruddins 8, Di Iulio, Villani 1, Ognjenovic 4, Parrocchiale (L1), Armini (L2) n.e., Nwakalor 10, Washington, Carol 18, Antropova 17, Diop 7. All.: Barbolini M.

Reale Mutua Fenera Chieri: Rolando (L2) n.e., Morello, Spirito, Skinner 19, Papa, Grobelna 20, Kingdon 1, Anthouli 2, Gray, Kone n.e., Omoruyi 11, Zakchaiou 15, Weitzel 12, Malinov 4. All.: Bregoli G.C.

Arbitri: Zavater – Giardini

Durata: 2 h 27′ (24′, 27′, 31′, 30′, 18′)

Attacco (Pt%): 40% – 42%

Ricezione Pos% (Prf%): 59% – 44% (35% – 25%)

Muri Vincenti: 12-8

Ace: 5-6

MVP: Ruddins

Spettatori: 2825

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