Profughi: accolta la proposta regionale si cercano 4 siti alternativi
Il ministro Maroni ha accolto la proposta del presidente Rossi di individuare strutture alternative a Coltano per gli immigrati libici. I tecnici regionali sono a lavoro per scegliere i quattro nuovi siti
Dopo il blocco cittadino gli immigrati libici forse verranno trasferiti, ancor prima di entrare, in quattro strutture alternative e non più nella base di Coltano. Il ministro dell’interno Maroni ha accolto la richiesta del presidente Rossi di stanziare i “profughi” in più strutture e non nella sola base statunitense. Saranno 400/500 persone a dover essere distribuite sul territorio regionale ma il piano delle strutture alternative, per essere approvato, andrà presentato a Maroni entro 24 ore .
PROTESTA – Proprio nelle ultime ore c’era stata una protesta, con un presidio la scorsa notte, davanti ai cancelli della base militare pisana. Oggi alcune donne si sono incatenate a dei trattori in segno di dissenso. I cittadini hanno spiegato che nella stessa zona ci sono già tre campi rom con circa 600 persone. Accanto ai manifestanti anche il sindaco di Pisa ed esponenti istituzionali comunali e provinciali tanto che si è reso necessario un vertice in Prefettura.
Il dietrofront pisano potrebbe creare un secondo precedente, il primo è stato quello di Prato, creando possibili malumori nelle cittadinanza dove si sceglierà di accogliere i libici. Proprio ieri il Presidente Rossi aveva dipinto la Toscana come un luogo dove è bello governare in queste situazioni per l’omogeneità di scelte.
