rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Crisi, cassintegrati e lavoratori in mobilità rimarranno esenti dal ticket sanitario

In Toscana cassintegrati e lavoratori in mobilita ed i loro familiari saranno esentati dal pagamento del ticket sanitario alla pari dei disoccupati. A ribadirlo la Giunta regionale

La Toscana non lascia solo chi ha perso il lavoro o chi è in situazioni di difficoltà. Per questo i circa 20mila tra disoccupati, cassaintegrati o lavoratori in mobilità potranno beneficiare della decisione della Regione di estendere a tutte le ‘vittime’ della crisi economica l’esenzione dal ticket sanitario. I tre codici di esenzione E90 (disoccupati dal gennaio 2009), E91 (cassintegrati) ed E92(lavoratori in mobilità) avrebbero dovuto esser sospesi a partire da domani, invece la Regione Toscana ha scelto di confermare le esenzioni fino a fine anno.

In Toscana i lavoratori cassintegrati e in mobilità ed i loro familiari a carico continueranno quindi ad avere diritto all’esenzione dal ticket sanitario, esattamente come i lavoratori rimasti disoccupati a seguito della crisi economica.

“Non è accettabile creare una ‘graduatoria’ tra le vittime della crisi – ha detto il presidente della Toscana Enrico Rossi – La normativa nazionale prevede, giustamente, l’esenzione dal ticket per chi ha perso il lavoro ed ha basso reddito. La Toscana sceglie di estendere questa esenzione a tutti coloro che sono stati colpiti dalla crisi, a chi è rimasto disoccupato ma anche a chi il lavoro sta rischiando di perderlo e vede il proprio stipendio pesantemente decurtato. Tra i cardini della nostra Costituzione ci sono il diritto alla salute e il diritto al lavoro, entrambi essenziali”.

La delibera approvata dalla Giunta regionale toscana prevede di estendere fino al 31 dicembre 2013 le esenzioni per i tutti i lavoratori disoccupati dal gennaio 2009, per quelli cassaintegrati ed in mobilità secondo quanto previsto dalle delibere  1164/2011 e 1253/2012. Viene confermata fino a quella data la validità dei codici di esenzione E90, E91, E92, che altrimenti sarebbero scaduti il 30 aprile.

CODICI - Il codice E90 identifica disoccupati (e loro familiari a carico) che hanno perso il lavoro dal 1 gennaio 2009  e sono in attesa di nuova occupazione e in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza. Il codice E91 indica i lavoratori collocati in cassa integrazione (e loro familiari a carico) che percepiscono una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale corrispondente ai massimali mensili previsti dalla Legge 427/1980. Infine il codice E92 viene usato dai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità (e loro familiari a carico) in  possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza.

“Mai come in questi momenti – hanno commentato i consiglieri regionali Pd Ivan Ferrucci e Simone Naldoni - è opportuno che le istituzioni trovino modi per non gravare sui conti delle persone più in difficoltà: per questo siamo davvero soddisfatti della delibera presentata dalla Giunta regionale. Prolungare l’esenzione del ticket per determinate categorie, che vivono una situazione particolarmente complicata o sono vittime della crisi economica, è una scelta di coscienza e siamo soddisfatti e orgogliosi che proprio la Toscana, regione che da sempre si distingue per civiltà e attenzione ai più deboli, abbia deciso di andare oltre la normativa nazionale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi, cassintegrati e lavoratori in mobilità rimarranno esenti dal ticket sanitario

FirenzeToday è in caricamento