Laurea, le superstizioni universitarie diffuse in Toscana
Superstizioni e scaramanzie fanno parte della cultura italiana: ecco quelle più comuni negli ambienti universitari della Toscana
Pisa, la torre e la lucertola
La superstizione, anche qui, riguarda la vetta della torre più famosa del mondo: se stai per concludere il tuo ciclo di esami, faresti bene ad ammirarla dal basso. Si racconta, infatti, che salendo sulla torre potresti finire tanti anni fuori corso quanti sono i giri da compiere per raggiungerne la cima.
Hai compiuto questo gesto scellerato? Non preoccuparti, ci sono almeno due rimedi che potresti mettere in pratica per salvarti dalla maledizione. Il primo è il celebre "rito della lucertola", che consiste nell'accarezzare il basso rilievo bronzeo di una lucertola che si trova sulla porta centrale della Cattedrale. Generazioni e generazioni di studenti ne hanno levigato la superficie, fino a farle perdere la sua originaria lucentezza.
Oltre alla torre, agli studenti di Pisa è vietato anche passare sotto l'arco che collega piazza dei Cavalieri e Via Dalmazia/Via Martiri. Anche in questo caso, però, potete compiere un gesto riparatorio. Sempre in piazza dei Cavalieri, davanti al Palazzo della Carovana, si trova la fontanella del "gobbino": basta una strusciatina veloce sulla gobba e il vostro percorso di studi diventerà una passeggiata.