rotate-mobile
Guida

Laurea, le superstizioni universitarie diffuse in Toscana

Superstizioni e scaramanzie fanno parte della cultura italiana: ecco quelle più comuni negli ambienti universitari della Toscana

Non è vero, ma ci credo, recita un vecchio adagio. E quando il momento fatidico della laurea si avvicina, anche il più scettico degli studenti sembra trasformarsi nel re degli scaramantici.

In questo, anche le università toscane non fanno eccezione: ciascuno con le proprie, personalissime credenze, ognuno dei principali atenei della Toscana presenta delle peculiari superstizioni. Leggende metropolitane o realtà? Ecco quello che, secondo la tradizione, non dovresti mai fare se desideri laurearti in Toscana.  

Firenze, vietato salire sul Duomo e sul Campanile di Giotto

Se sei uno studente dell'ateneo fiorentino prossimo alla laurea, la raccomandazione è una sola: per te il magnifico Duomo e il campanile di Giotto sono zone off limits. Sembra che il divieto di raggiungere la vetta del campanile sia collegato alla sua stessa genesi: Giotto, infatti, non riuscì a terminare la costruzione, passando a miglior vita prima di concludere l'opera. 

Ai laureandi, dunque, si raccomanda di non salire sulla cima del campanile prima di aver discusso la tesi. Per evitare, sempre secondo la leggenda, di non discuterla affatto. 

La vetta della cupola del Duomo, in particolare, sarebbe interdetta agli studenti di architettura: che sia un modo per omaggiare l'anima del Brunelleschi? 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Laurea, le superstizioni universitarie diffuse in Toscana

FirenzeToday è in caricamento