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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Chianti, gli industriali hanno sete di scuole: "Aprire superiori, agraria e tecnici"

Tongiani: "Le nostre imprese sono prive di un sistema formativo nell'area"

"Il Chianti ha bisogno di scuole professionalizzanti" e di "fare sistema formazione-lavoro", perchè "scuola e impresa devono andare in sincronia, non distinte e distanti come adesso" e perchè "le nostre imprese chiantigiane non hanno a disposizione un sistema formativo nel territorio in grado di fornire le competenze che cercano".

Lo afferma in una nota Claudio Tongiani, presidente della sezione territoriale Confindustria Fiorentina Sud - Chianti, suggerendo di "prendere esempio da Bordeaux, con l'École e l'Académie du Vin, costruite per le imprese" o "dal distretto di Prato che da oltre 100 anni ha a disposizione il Buzzi".

Per Tongiani dunque "anche il Chianti ha bisogno di un sistema formativo intorno alle imprese, con benefici sia per l'imprenditoria, sia per gli studenti/lavoratori che avranno sempre competenze richieste dal mercato e aggiornate".

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Ecco quindi la richiesta di Confindustria: "Dotare il territorio di una scuola superiore con indirizzo agrario e di scuole tecniche per l'avviamento al lavoro, come gli istituti tecnici professionalizzanti".

"Il territorio del Chianti - conclude Tongiani - ha una spiccata vocazione imprenditoriale, con rinomate punte di eccellenza nel vino, eppure ha dei limiti strutturali che penalizzano sempre di più le imprese: il ritardo infrastrutturale, sia nei trasporti sia nelle reti idriche, e le competenze". 

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