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Lardo di Colonnata, una prelibatezza toscana

Un prodotto d'eccellenza che ha reso questo piccolo paesino del Comune di Carrara famoso in tutto il mondo. Ecco i segreti del lardo di Colonnata e come cucinarlo in modo semplice

Innumerevoli sono gli aneddoti che hanno come protagonista questo straordinario salume. Si racconta che persino Michelangelo, frequentatore abituale della zona di Carrara dove si recava per acquistare il suo pregiatissimo marmo, ne fosse particolarmente ghiotto. 

Il lardo nasce infatti dove si estrae uno dei materiali più famosi del mondo, ed è proprio alla celebre roccia che deve la sua origine. Le conche all’interno delle quali riposa per oltre 6 mesi sono infatti realizzate in marmo di Carrara: è qui che il lardo assume gli inconfondibili aromi delle erbe locali, tutto grazie ad una ricetta antichissima, che lo ha reso un prodotto unico e inconfondibile. 

Nello specifico, si tratta della parte della schiena del maiale, un alimento povero, che per decenni ha dato energia ai lavoratori delle cave di marmo delle Alpi Apuane, che lo affettavano sottile per accompagnarlo al pomodoro e al pane tagliato a fette. Tra i prodotti principe della Toscana, oggi il Lardo di Colonnata è apprezzato dai buongustai di tutto il mondo. Ecco come una ricetta semplice e velocissima per gustarlo al meglio. 

Ingredienti
200 GR DI LARDO DI COLONNATA
1 BAGUETTE
4 POMODORI CILIEGINI
1 RAMETTO DI ROSMARINO
OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA
PEPE Q.B.

Come cucinare il lardo di Colonnata
Tagliate la baguette in fettine alte 1-2 centimetri e mettetele a tostare in forno a 200° finché non diventeranno belle dorate. Nel frattempo affettate finemente il lardo, lavate i pomodorini, che poi taglierete in quarti, e tritate il rosmarino. Disponete poi il lardo sul pane caldo, aggiungete una fetta di pomodoro e il rosmarino tritato. Servite i crostini con una spolverata di sale sopra e un giro d’olio. 

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