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Cucina

Arista, una prelibatezza toscana

Non solo bistecca alla fiorentina. Spesso per il pranzo di Natale e della domenica in Toscana si sceglie l'arista, una ricetta che già nel nome racchiude tutta la sua bontà. Leggenda vuole che questo piatto venne servito nella Firenze del '400 ad un gruppo di commensali greci. Talmente estasiati dal sapore della carne, gli ospiti cominciarono a esultare: “Arista! Arista!”, che in greco significa appunto “buonissimo, ottimo”. Un nome che è rimasto invariato fino ai giorni nostri. Ecco come preparare l'arista secondo la tradizione. 

Ingredienti
1 KG DI ARISTA DI MAIALE CON OSSO
1 SPICCHIO DI AGLIO
10 FOGLIE DI SALVIA
1 RAMETTO DI ROSMARINO
1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
½ BICCHIERE DI VINO BIANCO
SALE E PEPE

Come preparare l'arista
Preriscaldate il forno a 200° e realizzate un battuto a base di salvia, rosmarino, aglio, sale e pepe. Aiutandovi con un coltello separate il controfiletto dall’osso del maiale e cospargetelo con il condimento, facendo il modo che la carne riesca ad assorbirlo per bene. Legate la carne con dello spago da cucina e mettete a cuocere in una teglia con olio abbondante per un’ora circa, insieme a delle patate sbucciate e tagliate. Quando l’arista diventerà croccante, aggiungere del vino bianco e fatelo sfumare. Fatta raffreddare l’arista, disossatela e tagliatela a fette. A tavola la servirete con il fondo di cottura e le patate calde.

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