Scuola vandalizzata con 'festino' notturno: consumati super alcolici, gravi danni e furti / FOTO
Il sindaco Nardella: "Affrontare emergenza educativa", alcuni degli autori sarebbero ragazzi che frequentano la scuola
'Festino' notturno tra sabato e domenica all'interno dell'istituto alberghiero Buontalenti di via dei Bruni, in zona Cure. Scuola vandalizzata e gravi danni nella struttura, soprattutto ai nuovi laboratori di sala e cucina, tanto che alcune lezioni sono state sospese.
Le porte di ingresso sono state bloccate da banchi e altro materiale trovato all'interno della scuola, poi un ingente consumo di alcolici, di cui sono rimaste ampie tracce. Danni anche a pareti e pavimenti, si parla di diverse migliaia di euro.
Sul posto sono intervenuti i tecnici inviati dalla Metrocittà, i vigili del fuoco e gli inquirenti. Secondo quanto ricostruisce La Nazione, la preside Maria Francesca Cellai sarebbe stata avvisata nella mattinata di domenica da un cittadino che si è accorto della situazione, si sarebbe precipitata alla scuola e quel punto un gruppo di giovanissimi sarebbe fuggito.
Secondo la testimonianza riportata alla Nazione, la preside avrebbe riconosciuto alcuni giovani, che sarebbero iscritti proprio a quella scuola. Le indagini proseguono.
Il commento del sindaco Nardella
"Quello che è accaduto al Buontalenti nella notte - dichiara il primo cittadino - ci lascia senza parole. Qualunque forma di vandalizzazione di una scuola va sempre condannata. Ci auguriamo che i responsabili siano trovati presto e assicurati alla giustizia. Ma siamo anche addolorati nel vedere questi episodi, perché sappiamo purtroppo che la condanna non basta. I danni sono il frutto amaro di un'emergenza educativa che richiede risposte che la scuola, che è fondamentale, da sola non può dare. Entriamo in campo tutti. C'è un 'noi' più profondo da ricostruire, insieme alle famiglie, ai tessuti di quartiere, alle istituzioni e alle agenzie aggregative ed educative. I giovani sono il nostro futuro e non possiamo perdere nessuno: la disgregazione, su cui incidono non poco gli strumenti digitali, va combattuta in ogni sua forma".
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