rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Il caso

Sostegno, il grido degli insegnanti: “Nelle scuole fiorentine siamo precari per più del 60 per cento e il governo ha bloccato le assunzioni” / VIDEO

Nel Milleproroghe non è stata inserita la ex 59 che dal 2021 permetteva di stabilizzarli. Regione e Comune non possono intervenire. “Un problema anche per i più fragili”

Qui il link per seguire il canale whatsapp di FirenzeToday

Il mancato inserimento di un emendamento nel Milleproroghe potrebbe complicare la vita di centinaia di insegnanti di sostegno fiorentini per il prossimo anno scolastico e, di conseguenza, ai circa 4mila studenti e studentesse delle scuole statali nostrane che vengono seguiti. “Non è solo un fatto di precarietà – spiega Pietro Pasquinucci, portavoce dei corsisti del corso docenti di sostegno dell'Università di Firenze - ma di mancanza di tutela dei più fragili”.

Il plesso di  Santa Verdiana dove si tengono i corsi

La ex 59

Il bisogno di insegnanti di sostegno negli ultimi anni si è fatto sempre più sentito. Nelle classi toscane al momento sono più di 14mila di cui più della metà precari. E i precari sono già meno rispetto ad anni fa. Questo perché nel trienno '21-'24, per cercare di metterne a ruolo il più possibile, con l'articolo 59 del decreto Sostegni Bis del 2021 – ribattezzato oggi ex 59 – si era riusciti a evitare il concorso e prevedere un sistema di assunzione direttamente dalle graduatorie provinciali per le supplenze, in acronimo Gps, per i docenti specializzati nel sostegno. In base all'ordine di graduatoria, numerosi insegnanti sono stati quindi immessi a ruolo.

“Questo decreto - continua Pasquinucci - dava la possibilità di andare a coprire più posti vacanti sul sostegno che oggi rischiano di rimanere precari. Ne escono sconfitti sia i docenti specializzati che ragazzi e ragazze con disabilità che avrebbero bisogno di professori stabili che possono seguirli nel loro percorso".

Per cercare di formare al massimo l'insegnante che segue gli studenti che ne hanno bisogno, sono stati istituiti dei corsi di specializzazione negli atenei che permettono inoltre a chi li fa di andare in prima fascia nelle graduatorie. In Toscana ci sono a Firenze, Pisa e Siena. Gli ingressi sono a numero limitato e il corso dura un anno accademico, prevede ore settimanali di frequenza, esami, elaborati scritti e ha un costo di circa 2500 euro. 

"Ci sembra assurdo - osserva Lanfranco Rosso, portavoce dei corsisti fiorentini - che facendo questo corso che ci richiede tempo, denaro e oneri, non si possa vedere l'ingresso in ruolo e la stabilizzazione. Siamo specializzandi, ci stiamo formando per fare questo lavoro e chiediamo di essere stabilizzati. In una scuola piena di precari la qualità dell'istruzione a risentirne e se ne perde in diritti dei più fragili".

A Firenze più del 60 per cento sono precari 

Andando nello specifico sui numeri, nelle scuole di tutta la Città Metropolitana sono presenti 3033 insegnanti di sostegno suddivisi per le varie scuole col rapporto di 1,31 alunni a professore. Di questi 3033, 1590 sono ufficialmente precari. 

“In realtà il numero è maggiore – sottolinea Emanuele Rossi, segretario della Flc Cgil di Firenze – perché tra i 1364 segnati come di ruolo ci sono anche tanti che sono precari. In pratica il numero degli insegnanti di sostegno precari a Firenze e nel fiorentino oscilla tra il 60 e 70 per cento del totale”.

L'importanza di stabilizzarli è anche per le ragazze e i ragazzi seguiti che spesso si trovano a cambiare ogni anno, e talvolta anche più volte durante lo stesso anno, l'insegnante. 

“Questo è un dramma per le famiglie e i ragazzi – sottolinea Rossi – che hanno bisogno di stabilità per fare al meglio il loro percorso scolastico. Rinnovare il meccanismo che abbiamo proposto come sindacati in parlamento è vitale. Regione e Comune non possono farci niente. Il problema è l'idea dei governi che investire nella scuola siano soldi persi, per cui assumere personale sembra uno spreco e si mantengono precarie una valanga di persone. Così secondo loro si risparmia. Ma è un risparmio sulla pelle dei ragazzi”

I dati statistici dell'ufficio scolastico regionale sul numero di docenti. Nella colonna 'adeguamento' i docenti ufficialmente precari

 

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

FirenzeToday è in caricamento