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Rifiuti: sale il numero di controlli ai cassonetti, oltre 34mila a Firenze 

Impegno sempre più capillare: 2.554 multe in un anno per un controvalore di 357.000 euro. Attività sul territorio di 25 Comuni, i cittadini informati su come effettuare corretti conferimenti. Perra: ‘Puntiamo sul senso di responsabilità di tutti per migliorare il decoro delle città’

Cresce il numero di controlli effettuati dai 36 ispettori ambientali di Alia nella Toscana centrale. Sono oltre le 200 sanzioni elevate ogni mese per il non corretto conferimento dei rifiuti oppure per errori negli orari di esposizione raccolti ‘porta a porta’. Gli ispettori si occupano anche di ispezionare sacchi e materiali abbandonati così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che hanno risvolti penali. Gli ispettori svolgono, inoltre, controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali.
 
Durante lo scorso anno, nei 25 Comuni dell’Ato Toscana Centro in cui sono attivi, gli ispettori ambientali hanno effettuato 62.789 controlli, ispezionato 71.446 rifiuti, elevato 2.554 sanzioni per un controvalore di oltre 357.000 euro ed effettuato 154 segnalazioni alla Polizia municipale. A fronte di un incremento del numero dei controlli di circa il 30% e di un quantitativo quasi raddoppiato di rifiuti ispezionati (da 47.000 a oltre 71.000), le sanzioni sono rimaste pressoché invariate (-0,39% rispetto al 2022). Dati che testimoniano come l’attività di questo fondamentale presidio del territorio stia producendo risultati sempre più incoraggianti e che confermano la crescita dell’impegno e del senso di responsabilità dei cittadini, visto che nel 2022 veniva elevata una sanzione ogni 19 controlli, mentre nel 2023 sono stati in media 25 i controlli necessari per riscontrare un’irregolarità. Allo stesso tempo sono diminuite dell’8% le segnalazioni (154) inviate alla Polizia municipale per reati penali commessi in materia ambientale.
 
‘La continuità e la capillarità dei controlli dei nostri ispettori ambientali contribuisce senza dubbio a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, veicolando sempre di più la cultura della legalità e stimolando il senso di responsabilità dei cittadini, ormai pienamente consapevoli sia dell’importanza di adottare corrette pratiche di smaltimento, sia della convenienza nel rispettarle’, commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. ‘L’incremento del numero dei controlli rappresenta un valore aggiunto per Alia, che vede crescere i rifiuti raccolti correttamente in maniera differenziata ed è chiamata a minori interventi per abbandoni e pulizie straordinarie. Di tutto questo beneficiano naturalmente le amministrazioni comunali, che riescono a garantire un maggior decoro nelle piazze e nei giardini dei nostri territori, e anche gli stessi cittadini, che hanno la possibilità di interagire direttamente con Alia, fare domande, ricevere informazioni ed effettuare segnalazioni’.
 
Alle attività routinarie degli Ispettori è necessario aggiungere anche l’impegno a seguito dell’alluvione del 2 novembre 2023, che ha duramente colpito diversi Comuni della Piana nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. In quel contesto gli ispettori si sono dedicati all’assistenza alle utenze non domestiche alluvionate, al presidio e all’assistenza dei cittadini presso i centri di accumulo dei rifiuti alluvionati e al controllo dei rifiuti esposti in strada nei giorni post-alluvione.  Dal 6 novembre al 2 dicembre 2023 gli ispettori ambientali hanno lavorato 7 giorni su 7 per circa 3.000 ore, presentando 281 fascicoli riferiti a interventi e verifiche, per un totale di 6.620 metri cubi di rifiuti verificati. Scendendo nel dettaglio, nel Comune di Campi Bisenzio hanno presentato 32 fascicoli, per un totale di 1.408 metri cubi di rifiuti verificati; nella provincia di Prato i fascicoli sono stati 196 (6 per Cantagallo, 64 per Carmignano, 86 per Montemurlo, 27 per Prato e 13 per Vaiano) con 4.571 metri cubi di rifiuti verificati, mentre per la provincia di Pistoia i fascicoli sono stati 53 (45 per Quarrata ed 8 per Montale) per un totale di 641 metri cubi di rifiuti verificati.
 I numeri Comune per Comune
 
 
L’AREA DI FIRENZE
Nell’intera provincia di Firenze, area in cui sono numerosi i Comuni che hanno attivato il servizio degli ispettori ambientali, i controlli effettuati nel 2023 sono stati 34.215, con l’ispezione di 35.309 rifiuti e 1.377 sanzioni elevate per un valore economico di 198.375 euro.
L’attività di controllo (svolta nei Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lamporecchio, Lastra a Signa, Rignano sull’Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino  e Signa) ha riguardato l’abbandono dei rifiuti fuori dai contenitori e l’irregolare esposizione di carta e cartone davanti alle postazioni interrate, ma anche la mancata differenziazione dei rifiuti, l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio e l’utilizzo improprio dei cestini pubblici. Gli interventi degli ispettori sono effettuati in collaborazione con gli agenti di Polizia Municipale, che effettuano la notifica dei verbali (nello scorso anno sono state 24 le segnalazioni emesse alla P.M.) e che ricevono specifiche relazioni dall’attività investigativa degli ispettori ambientali. Nel capoluogo toscano queste attività hanno portato, nel 2023, ad un incremento del 37% dei controlli e di oltre il 200% dei rifiuti ispezionati rispetto all’anno precedente. Questa collaborazione si è anche concretizzata in attività di controllo effettuate ‘casa per casa’ contro l’evasione della tariffa sui rifiuti.
 
 
L’AREA DI PRATO
Nella provincia di Prato, dove più importante è stato l’impiego degli ispettori nel momento dell’emergenza alluvione, i controlli effettuati sono stati 17.728 con l’ispezione di 22.254 rifiuti, 532 sanzioni elevate, per un valore economico di 59.899 euro, e 36 segnalazioni alla Polizia Municipale. Nei comuni di Montemurlo, Poggio a Caiano e Prato l’andamento delle attività degli ispettori ha fatto registrare una diminuzione dei rifiuti abbandonati (-30% nel 2023 rispetto all’anno precedente) e ha contribuito a migliorare il decoro cittadino combattendo fenomeni di degrado del territorio. In crescita i rifiuti controllati e le segnalazioni inviate dagli Ispettori nel Circuito Co.Es.Se, (Coordinamento Esposti e Segnalazioni), nell’ambito del quale gli ispettori di Alia collaborano con la Polizia Municipale e Provinciale; solo nel 2023, all’interno di questo progetto, sono stati effettuati 35 interventi e segnalazioni alla Polizia municipale, per abbandono di rifiuti speciali di cui il 90% di lavorazione tessile, mentre nell’anno precedente gli interventi erano stati 20.
Si ricorda, inoltre, l’impegno e l’importanza della figura degli ispettori ambientali nell’area del Macrolotto Zero, dove sono attivi con doppio turno, sia al mattino che al pomeriggio, tutti i giorni dal lunedì al sabato, nel monitoraggio di punti particolarmente sensibili per l’abbandono di rifiuti, ma anche nelle verifiche mirate e periodiche, programmate in sinergia col servizio di raccolta dei conferimenti del residuo non riciclabile delle attività produttive presenti nell’area. In questo contesto, nel solo 2023, gli ispettori ambientali hanno elevato 183 sanzioni, per un valore economico di 19.350 euro, con 7.185 interventi e controlli che hanno portato a ispezionare 7.488 tra sacchi e bidoncini. L’attività ha portato anche al posizionamento di telecamere e all’utilizzo di auto civetta a sorveglianza di punti soggetti a frequenti abbandoni.
 
 
L’AREA DI EMPOLI
Nei Comuni dell'area empolese, dov’è attivo il sistema di raccolta porta a porta, nel corso del 2023 sono stati effettuati 3.131 controlli su 5.267 rifiuti ispezionati, con 153 sanzioni elevate per un controvalore totale di 13.810 euro e 21 segnalazioni inviate alla Polizia Municipale. Analizzando la tendenza degli ultimi due anni è evidente come ad un incremento importante delle segnalazioni (+ 275%) corrisponda un incremento dei controlli (+ 33% dai 3.973 del 2022 ai 5.295 dello scorso anno), delle sanzioni (cresciute da 199 a 215) e delle segnalazioni alla Polizia Municipale (passate da 8 a 30). Fra le irregolarità riscontrate più di frequente nei Comuni di Empoli, Capraia e Limite, Castelfiorentino e Montelupo Fiorentino si segnalano l’errato conferimento dei rifiuti e l’abbandono di questi fuori dai contenitori, ma anche la loro mancata differenziazione, l’utilizzo improprio dei cestini e l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio o non sono state rispettate le modalità indicate in merito al giorno di ritiro.
Tra gli episodi più significativi dello scorso anno si ricordano abbandoni in serie, per circa 30 metri cubi di materiale, su tre punti distinti del territorio, ad opera di uno ‘svuota cantine’ che aveva servito più clienti. Da segnalare anche un importante abbandono di rifiuti provenienti dallo sgombero di un appartamento di edilizia popolare che si trova a Pisa e l’abbandono di scatolame di aiuti alimentari provenienti dall'Unione Europea, destinati a famiglie bisognose. Quest’ultimi episodi si sono registrati a Ponzano, zona residenziale di Empoli, ma anche ad Avane.
 
 
L’AREA DI PISTOIA
Nei Comuni di Pistoia e Montecatini Terme gli ispettori ambientali hanno effettuato 7.715 controlli su 8.636 rifiuti, con 492 sanzioni comminate per un valore di 85.535 euro e 73 segnalazioni inviate alla Polizia Municipale. Verificando l’andamento delle attività negli ultimi due anni, si registra una crescita importante dei controlli (+158%) e della media di rifiuti ispezionati (+243%) correlata ad un incremento delle sanzioni (+18%).
Fra le irregolarità riscontrate più di frequente: l’errato conferimento dei rifiuti, l’abbandono di questi fuori dai contenitori, l’esposizione di altre tipologie di rifiuti di fronte alle postazioni interrate di carta e cartone, la mancata differenziazione dei rifiuti, l’utilizzo improprio dei cestini pubblici e l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio o non sono state rispettate le modalità indicate in merito al giorno di ritiro.
Il 2023 per Pistoia è stato l'anno in cui, grazie anche all’operato degli ispettori ambientali, è stato debellato il fenomeno degli abbandoni di rifiuti speciali alle postazioni stradali ed è stata avviata la gestione di rifiuti nella zona dell'ex Campo di Volo, al cui interno è presente il campo rom del Brusigliano. In collaborazione con la Polizia Municipale sono stati effettuati 59 controlli con 364 rifiuti ispezionati e sono state redatte 35 relazioni di servizio; tra i materiali presenti sono stati individuati rifiuti edili, scarti tessili e di pellame, rifiuti industriali, ingombranti e urbani, provenienti sia da utenze non domestiche (27) che da utenze domestiche (8).

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