Sono scesi in piazza i comitati dei commercianti, degli ambulanti, i ristoratori. Hanno fatto rete e creato un coordinamento per chiedere sicurezza a Firenze. In via dei Tornabuoni ieri hanno fatto sentire la loro voce, hanno chiesto maggiore controllo, più vigilanza, cittadinanza attiva e interesse da parte delle istituzioni locali e nazionali.

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Già nel mese di febbraio sono stati ricevuti al ministero dell’Interno e torneranno a Roma per chiedere più sicurezza per le strade, dopo gli episodi di spaccate delle vetrine, la continua segnalazione di spaccio e delinquenza a Firenze. 
Vittorio Pasqua, vicepresidente di Ana, associazione nazionale ambulanti: “Il prefetto sembra che non ascolti, non ci ha invitato. L’unico rimedio è stato mettere gli steward. Si tratta di 800 mila euro spesi malissimo negli steward”.

"Ora manifestazione notturna alle Cascine"

Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato cittadini attivi di San Jacopino e coordinatore dei comitati: “Ci vogliono controlli interforze, riattivare se possibila la Fir, che prevedeva anche l’esercito nelle zone. Dare un segno tangibile ai quartieri”. Maria Cristina Paoli, presidente comitato ex teatro comunale: “C’è un aumento incredibile di spaccio, è ovunque. Ci sono tanti drogati che si bucano davanti alle scuole”. Raffaele Madeo, presidente ristoratori Toscana Tni: “Io ho preso tre spaccate, succede ovunque a Firenze. Come ristoratori in Toscana abbiamo chiesto per ogni quartiere un drone per assicurare la sicurezza”.

I comitati fiorentini incontrano il governo / FOTO