Unifi, nuova convenzione-trasporti per gli studenti. Oggi l’ufficialità

Ancora non sono note le cifre, ma alla fine anche per il prossimo anno accademico sarà rinnovata la convenzione dei trasporti per gli studenti dell’Università di Firenze tra Ateneo, Regione, Comune e Autolinee Toscane, in scadenza il prossimo 20 settembre. Dopo un mese di mobilitazione e polemiche oggi l’ufficialità a Palazzo Strozzi Sacrati, con una conferenza stampa fissata alle 13.

La notizia era stata anticipata da indiscrezioni di stampa, in cui si parlava di abbonamento a 50 euro, per studenti con Isee inferiore a 36mila euro, 65 per tutti gli altri senza però che sia previsto un contributo da parte dell’Ateneo. Una cifra, la prima, che verrebbe incontro alle richieste del sindacato studentesco Udu, visto che finora il contributo richiesto ammontava a 48 euro. 

Una novità positiva che viene in qualche modo contestata per la forma, “non si tratta di una comunicazione ufficiale”, che arriverà solo oggi, comunque in tempo utile seppur strettissimo visto che la vecchia convenzione andrà in soffitta tra appena cinque giorni. I dubbi, invece, si allargano alla sostanza: “Come è stato possibile raggiungere questo prezzo agevolato senza il finanziamento dell’Università? Se anche l’Università avesse partecipato, si sarebbe potuti arrivare alla gratuità?”. E ancora:  “Se i soldi ci sono sempre stati, perché non è stato fatto prima un aumento del finanziamento?”, le domande degli studenti affidate a un post sulla loro pagina Facebook. 

C’è poi un altro quesito, che riguarda una platea sicuramente più ristretta, quella di chi ha già comprato l’abbonamento ai mezzi pubblici certo che l’agevolazione non sarebbe stata rinnovata. “Cosa succederà adesso?”, chiedono i rappresentanti di Udu, auspicando un piano di rimborso affinché non ci siano disparità tra studenti.
In attesa delle risposte, è ormai questione di poche ore, il sindacato universitario ipotizza tuttavia che si tratti di una soluzione “temporanea e instabile” anche perché l’abbonamento non sarà più incluso nella tessera dello studente. “Fra un anno, dai margini in cui ci troviamo rilegati,  dovremo affrontare nuovamente la tematica della mobilità studentesca”. Al momento però sono soltanto ipotesi, domani dovrebbe essere fatta chiarezza.

Chi invece non ha dubbi e plaude all’intesa è il Movimento consumatori Toscana: “Siamo soddisfatti che la Regione Toscana e il Comune di Firenze insieme ad Autolinee Toscane siano riuscite ad evitare che il costo degli abbonamenti, in seguito al mancato rinnovo della convenzione, potesse incidere sul diritto allo studio”, commentano in una nota: “Questo dimostra che volere è potere e che solo una strategia organizzativa può evitare di mettere in crisi settori importanti che incidono sulle scelte delle persone. Dobbiamo purtroppo ricordare che molte volte le rinunce agli studi vengono fatte proprio perché i sussidi per studiare non sono sufficienti. Tutte le amministrazioni prendano esempio da tale situazione - l’invito dell’associazione - si impegnino sempre più a garantire il diritto alla mobilità, anche semplicemente con una tantum”.