Incidente mortale tra lungarno Colombo e via De Sanctis, morto scooterista / FOTO
Impatto tra uno scooter di grossa cilindrata e un'auto, uomo sbalzato a terra: vani i tentativi di rianimarlo
Nella tarda mattinata di oggi ancora un incidente mortale a Firenze. È successo intorno alle 11:50 all’incrocio tra il lungarno Cristoforo Colombo e via De Sanctis. A perdere la vita è stato un uomo di 65 anni, in sella ad uno scooter, a seguito di un violento impatto - a giudicare dai danni sullo stesso scooter, di grossa cilindrata - con una Panda grigia, guidata da una donna di 35 anni, in evidente stato di shock all'arrivo dei soccorritori.
Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio della polizia municipale, lo scooterista procedeva in direzione centro città, arrivando dalla piscina di Bellariva, mentre l'auto proveniva dal ponte da Verrazzano. Da accertare - sul posto ci sono numerose telecamere - se uno dei due veicoli sia passato con il semaforo rosso. L'impatto è stato violento, l'uomo è stato sbalzato a terra ed è poi purtroppo deceduto sul posto.
I soccorsi
Secondo quanto raccontato da un testimone, uno di coloro che hanno chiamato il 118, i primi a provare a dare soccorso all'uomo sarebbero stati alcuni passanti, in particolare un'infermiera che si sarebbe trovata a passare di lì.
Una squadra di vigili del fuoco, di rientro da un intervento, si è fermata anch'essa per dare soccorso, con alcuni uomini che hanno iniziato alcune manovre di rianimazione cardiopolmonare, in attesa dell’arrivo del personale medico. Poi è arrivata anche l'ambulanza. Per l'uomo purtroppo non c'è stato nulla da fare.
L'ingresso a via De Sanctis è stato chiuso a lungo per i rilievi del caso. Adesso, anche con la visione dei filmati delle telecamere della zona, si dovrà ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
È una strage: due morti in pochi giorni
È l'ennesimo morto sulle strade fiorentine. L'ultimo incidente mortale era avvenuto meno di una settimana fa: giovedì scorso, 28 settembre, in viale Corsica, dove una 55enne è stata travolta da un camion dopo essere sbalzata dallo scooter condotto dal marito.
Quella di stamani è la undicesima vittima sulle strade del Comune di Firenze da inizio 2023. "È un incrocio pericoloso, che può confondere. Incidenti ci sono spesso", dicono diversi residenti del posto, accorsi in strada dopo l'accaduto. C'è chi sottolinea che il verde per i pedoni duri poco, altri invocano una rotonda al posto dei semafori.
In molti ricordano che proprio in quell'incrocio a fine dicembre di diciannove anni fa, travolto da un conducente che guidava un'auto sotto l'effetto dell'alcol, morì Gabriele Borgogni, divenuto adesso nome dell'omonima associazione, che con la sorella Valentina e la famiglia si batte per aumentare la sicurezza sulle strade. È stato anche grazie all'associazione Borgogni che su quell'incrocio sono arrivate le telecamere. Purtroppo non sono bastate a evitare un'altra vittima.
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