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Cronaca Sesto Fiorentino

Inceneritore: "Impossibile iniziare i lavori"

La ricostruzione del Sole 24 Ore, che mette l'accento sulle mancate procedure d'esproprio necessarie

"Impossibile iniziare i lavori per l'inceneritore di Case Passerini". A dirlo, secondo quanto riportato dalla pagina on line del Sole 24 Ore dedicata alla Toscana (toscana24.ilsole24ore.com) sarebbe lo stesso Comune di Sesto Fiorentino, dove dovrebbe sorgere l'impianto di Cae Passerini.

Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, per il Comune di Sesto, giudato dal sindaco Lorenzo Falchi, vittorioso alle elezioni di giugno proprio cavalcando il no all'inceneritore, la società costituita per gestire l'impianto, QThermo "non può iniziare i lavori di realizzazione dell'inceneritore perché ad oggi non gode della piena disponibilità dei terreni su cui dovrà sorgere l'impianto".

Il Comune di Sesto, dopo l'elezione di Falchi, aveva rinunciato agli oneri di urbanizzazione, quantificati in circa 830mila euro, portando proprio la QThermo ad una dura reazione, nella quale chiedeva al comune di accettare quei soldi per poter iniziare i lavori.

L'amministrazione comunale di Sesto, che ad ogni modo è fortemente contraria all'impianto, avrebbe però risposto che i lavori non possono iniziare "per il mancato compimento delle procedure di esproprio", e non per la mancata accettazione degli oneri.

Nel frattempo, pendono ancora due ricorsi al Tar, presentati dai comitati contro l'inceneritore per fermare la costruzione dell'impianto: il Tribunale amministrativo regionale si pronuncerà entro l'anno. Circa una mese fa, a dare sostegno al movimento che si batte contro l'inceneritore era arrivato anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: "E' una lotta dura, ma si può fermare", disse in quell'occasione il sindaco di Napoli. 

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