Mugello, alla fine arriva un treno in più
Dopo le proteste, corsa aggiuntiva da Firenze alle 21.40. Il sindaco di Borgo Omoboni: “Passo in avanti, ma servizio inaccettabile, capisco chi si chiede se sia giusto pagare”
Alla fine per i pendolari mugellani, decisamente ‘contrariati’ per i nuovi orari di Trenitalia in vigore da domenica, è arrivato un collegamento in più. A renderlo noto, dopo la cabina di monitoraggio con l’azienda fissata dalla Regione, è il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni. “La buona notizia è che da ieri abbiamo un collegamento serale da Firenze verso il Mugello alle 21.40 utile per chi lavora o si trova a Firenze anche dopo le 21”. Buona notizia, al singolare, perché resta l’unica. “Il resto sono cronache quotidiane di cancellazioni e ritardi. Un non servizio di fatto”.
“Grazie anche al nostro lavoro finalmente sono state applicate le penali, ma non basta. Il servizio - rimarca Omoboni - così non è accettabile. Capisco che i pendolari si stiano chiedendo se è giusto pagare un servizio che non è garantito, se non si riesce a tornare a casa o andare a lavoro. Serve una tutela legale nei confronti dei disservizi, ne abbiamo parlato con Stefano Passiatore e approfondiremo se come Mugello possiamo fornire assistenza per chi ne è continuamente vittima”.
Intanto in attesa che riapra il tratto ferroviario anche tra Faenza e Marradi, anche oggi problemi con il servizio sostitutivo su gomma: il bus delle 12.56 era pieno e diversi studenti sono rimasti a piedi.
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