Compra un fondo ed estirpa trenta piante di ulivo senza autorizzazione: denunciato

Ha estirpato trenta piante di ulivi, di diametri compresi tra gli otto e i venti centimetri, senza le necessarie autorizzazioni. L'area, come rilevato dai carabinieri forestali, in seguito ad una segnalazione, è infatti soggetta a vincolo paesaggistico. L'uomo è stato quindi denunciato.

E' successo nelle scorse ore e l'area si trova in via Buia, a Firenze, nei pressi del Viadotto del Varlungo. L'uomo è il titolare di una ditta che aveva da poco acquistato un fondo con relativo terreno nella zona.

Dalla consultazione del portale della Regione Toscana 'Geoscopio', il terreno in questione risulta vincolato paesaggisticamente ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio come "zona predetta a notevole interesse pubblico perché con le sue colline e la breve pianura, con le sue numerose ville, antichi edifici e chiese immerse nelle piantagioni di olivi, oltre a formare un quadro naturale di non comune bellezza panoramica costituisce un insieme caratteristico avente valore estetico e tradizionale”.

Secondo la Legge Regionale Toscana 23/2000, poi, il taglio e l’estirpazione di alberi di olivo è sottoposto a una comunicazione preventiva al Comune da inoltrarsi almeno trenta giorni prima del taglio e dell’estirpazione, ai fini della verifica, da parte del Comune, della conformità dell’intervento con gli strumenti urbanistici, e con le eventuali autorizzazioni previste dal vincolo paesaggistico e idrogeologico, qualora presenti. Tutto ciò non è avvenuto, quindi la denuncia.

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