Droni alla polizia municipale, Nardella: "Presto la sperimentazione"
Lo ha detto il sindaco alla presentazione del nuovo comandante della polizia municipale, aumenteranno ancora anche le telecamere
"Presto" sarà avviata la sperimentazione dell'utilizzo dei droni da parte della polizia municipale, dopo apposita sperimentazione. Lo ha annunciato questa mattina a Palazzo Vecchio il sindaco Dario Nardella, in occasione della presentazione alla stampa del nuovo comandante del corpo, il 54enne Francesco Passaretti, in arrivo da Latina.
Al momento una data precisa non c'è ma l'obiettivo, ha spiegato il sindaco, è quello di vedere i droni in dotazione alla polizia municipale entro l'anno.
"Abbiamo già un protocollo firmato con Enac per sperimentare l'utilizzo di droni sul territorio. Saranno utilizzati in ambiti molto circoscritti, non sarà il 'Grande Fratello sulla città", dice il sindaco.
"Stiamo parlando di interventi mirati che riguardano il controllo del territorio, come già fatto in altre città, come Bergamo. Lo faremo per garantire la legalità nel pieno rispetto delle regole che ci sono e della privacy", ha aggiunto.
I droni dovrebbero essere utilizzati per la verifica di eventuali infrazioni sull'edilizia e per la rilevazione dei sinistri stradali.
In passato, per due volte, il Pd a Palazzo Vecchio aveva bocciato due mozioni della Lega, una volta nel 2020 e una nel febbraio scorso, che chiedevano proprio la dotazione dei droni alla municipale, anche se in quelle occasioni la Lega chiedeva di "testarli anche per le attività di contrasto alla criminalità da parte della polizia municipale. Non certo per rilevare infrazioni stradali, ma piuttosto come mezzo per scovare spacciatori e rapinatori". Ipotesi, per il momento, escluse da quando dichiarato da Nardella e Passaretti.
Telecamere
Aumenteranno ancora anche le telecamere. "Al momento in città ne abbiamo 1.570, entro la fine dell'anno ne avremo ulteriori 50", spiega il sindaco, ricordando le ultime dieci posizionate nelle scorse settimane al parco delle Cascine, vicino al giardino della Catenza, una delle aree dove si concentra lo spaccio della zona.
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