Situazione drammatica, strade come fiumi: i vigili del fuoco in azione con i gommoni / FOTO - VIDEO
Campi Bisenzio è stata completamente allagata, il sindaco Tagliaferri: "Ogni energia a disposizione è impegnata senza sosta"
Fiumi esondati, sottopassi allagati, persone raggiunte con i gommoni dai vigili del fuoco e portate in salvo, il presidente della Regione Eugenio Giani che invita i cittadini delle zone colpite a salire ai piani alti. E' stata una notte drammatica per la Toscana, colpita da una forte ondata di maltempo.
Tra le zone più critiche, quella del Campigiano. A Campi Bisenzio è esondato il Bisenzio, e nelle immagini che vedete in questo video i vigili del fuoco percorrono le strade cittadine su gommoni.
"È una lunga e complessa notte per tutto il nostro territorio. Ogni energia, ogni risorsa che si è messa a disposizione è impegnata senza sosta sempre. Forza Campi", ha scritto su Facebook nella notte il sindaco Andrea Tagliaferri, che ha seguito per tutta la notte le operazioni di soccorso.
Proseguono incessantemente, hanno fatto sapere gli stessi vigili del fuoco, i salvataggi dalle abitazioni, diverse sono invase dall’acqua.
Oltre al personale del comando di Firenze con squadre di sommozzatori, soccorritori fluviali e quelli inviati dai comandi più vicini, sono giunti rinforzi da Biella e dalle Regioni della Basilicata, Puglia e Calabria.
Ha esondato anche la Sieve
Nella notte la piena della Sieve è arrivata a Dicomano dove il fiume è esondato tra il capoluogo e la frazione di Contea. Sott'acqua campi e pista ciclabile. Nessuna criticità per le abitazioni per fortuna. Lo ha reso noto l'Unione dei Comuni del Mugello.
I Comuni più colpiti nel Fiorentino
Le problematiche principali si registrano nei comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Calenzano, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Palazzuolo sul Senio e Vinci.
La Protezione civile della Città metropolitana viene rivolto l'invito ai cittadini ad adottare comportamenti responsabili, limitando gli spostamenti e di chiamare il numero di emergenza del 112 solo in caso di effettiva necessità, per non intasare le linee.
Fortissime criticità anche a Prato, in particolare nella zona di Carmignano e Montemurlo. A Seano è esondato il fiume Furba, con l'acqua che ha portato via decine di auto. Allagati anche ospedali, a Empoli e Prato tra gli altri, lezioni sospese all'Università di Firenze, fortissime criticità alla viabilità, con un tratto della A11 chiuso, tra Firenze Ovest e Pistoia.
Il lavoro dei vigili del fuoco
Da ieri pioggia intensa e forte vento hanno colpito gran parte della Toscana, centinaia gli interventi fatti dal corpo nazionale: potenziato il dispositivo di soccorso, oltre 400 i vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato.
In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, arrivati rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con quattro mezzi anfibi. Numerose le operazioni di soccorso a persone bloccate in auto nei sottopassi, allagamenti di strade e scantinati di edifici, alberi caduti. La situazione più critica si conferma a Campi Bisenzio, per l’esondazione del Bisenzio. A Lamporecchio, in provincia di Pistoia, sono in corso le ricerche di due persone disperse.
Tre morti in Toscana
"Al momento la situazione è in via di miglioramento. Il bilancio tragico è di tre deceduti e abbiamo ancora tre dispersi: due coniugi a Lamporecchio (Pistoia), che percorrevano un ponte risultato poi crollato, e i sommozzatori dei vigili del fuoco stanno facendo le ricerche, e una persona a Campi Bisenzio che si è allontanata con la sua auto ed è data per dispersa". Lo ha detto, riportato dalla Adnkronos, il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze della protezione civile Luigi D'Angelo a 'Sky Tg24' sulla situazione maltempo. "In tre ore sono caduti 200 millimetri di pioggia in una striscia dalla costa di Livorno verso il Mugello", ha continuato. Le persone morte sarebbero due ultra 80enni a Montemurlo, che non sarebbero riusciti a lasciare le proprie abitazioni, e un altro anziano nel Livornese.
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