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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Isolotto

Aggredì fidanzatini in auto con un'ascia: condannato a otto anni

Il cittadino marocchino riconosciuto colpevole di tentato omicidio

Sorprese due fidanzati in un parcheggio appoggiati alla loro auto per chiacchierare e fumare una sigaretta e, sbucando all'improvviso, li aggredì con un'ascia, tentando di colpirli, fortunatamente invano. Quindi continuò a lanciare fendenti che centrarono l’auto, mentre i due fidanzati cercavano di mettere in moto e scappare.

Ora il responsabile dell’aggressione, Abdellah El Moadine, marocchino, è stato condannato a otto anni con il rito abbreviato, per tentato omicidio. A chiedere la condanna il pm Christine Von Borries della procura fiorentina.

L'aggressione

I fatti sono avvenuti all’Isolotto, alle 3 della notte dello scorso tre ottobre. I due giovani, ha ricostruito La Nazione, erano uno di fronte all’altro, in prossimità dell’autovettura, quando l’imputato spuntò dal buio già armato. Aveva indirizzato il colpo verso la ragazza, che non venne raggiunta dalla lama soltanto grazie alla prontezza di riflessi del compagno.

Brutale aggressione nella vecchia stazione della Leopolda

Il colpo finì sul montante della macchina, una Alfa Romeo, ma l’auto ricevtte altri colpi quando i due fidanzati si allontanarono per qualche metro e anche quando, decisi a scappare, rientrarono nell’abitacolo e misero in moto per allontanarsi.

La macchina ebbe il finestrino destro e il lunotto posteriore in frantumi, e danni ingenti anche a varie parti della carrozzeria, mentre le due vittime riuscirono miracolosamente a restare illese.

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