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A Firenze adesso si possono bere gli amari dedicati ai quartieri (e al calcio storico)

Nel capoluogo toscano è nato L'Amaro di Quartiere, una linea di quattro digestivi ispirata alle quattro piazze simbolo della città. A metterci le mani un bravo distillatore

Quattro amari per rappresentare altrettante piazze e altrettanti colori, c'è un nuovo nato nel mondo del beverage fiorentino: L'Amaro di Quartiere. Dal sabbione di piazza Santa Croce alle tavole dei ristoranti/locali fiorentini, presto anche toscani e italiani, la secolare passione per il calcio storico è recentemente diventata una linea di quattro amari artigianali, dedicati ai temerari calcianti che si sfidano ogni anno nel cuore di Firenze e realizzati con botaniche studiate per omaggiarne il rispettivo quartiere di appartenenza.

La passione tutta fiorentina per il calcio storico

Il tappo dell'amaro di quartiere

Gli Azzurri di Santa Croce, i Verdi di San Giovanni, i Bianchi di Santo Spirito e i Rossi di Santa Maria Novella sono i quattro quartieri che ogni anno competono per la gloria in questo antesignano del gioco del calcio, (anche se almeno nei fondamenti ricorda molto più il rugby, con un contorno di scontri corpo a corpo tra pugilato e lotta libera). Il calcio storico, o calcio in costume, è entrato definitivamente nella storia di Firenze il 17 febbraio 1530, specifico evento a cui si ispira la sua moderna rievocazione. È infatti proprio in questa data che i fiorentini, assediati dalle truppe imperiali di Carlo V, diedero sfoggio di coraggio e valore, mettendosi a giocare con noncuranza in Piazza Santa Croce nonostante la minaccia incombente. Una prova tangibile dell’orgoglio fiorentino, destinata al mondo intero. Prima sul campo e adesso pure dentro al bicchiere.

I quattro amari: chi li ha creati

Ogni amaro de L’Amaro di Quartiere è stato studiato nelle sue botaniche e nell’equilibrio dei sapori per vestire i colori del proprio quartiere già dal primo assaggio. Appositamente realizzati con una gradazione di 27 gradi alcolici, questi quattro digestivi rappresentano un omaggio ai 27 valorosi calcianti che compongono ogni squadra, incarnandone lo spirito forte e combattivo, oltre che le svariate sfumature. La firma è quella di Oscar Quagliarini, pluripremiato Master Distiller che coi suoi ben calibrati blend è riuscito a raccontare i colori e le storie di ciascun quartiere.

Santa Maria Novella

Il colore è bruno, l’aroma è complesso con note di origano, timo e chiodi di garofano. Il gusto vellutato, rotondo e avvolgente è completato da sentori di artemisia, liquirizia e spezie. Durevole sul palato, lascia un finale leggermente amaro. 

Santo Spirito

Colore ebano, intenso e luminoso. L’aroma è balsamico e intenso, con prevalenza dei sentori di rabarbaro e corteccia. Il gusto è speziato, con spiccate note di china, iris e camomilla, svelando, solo all’ultimo, la sua ricchezza espressiva su un finale prevalentemente amaro in cui emerge l’eleganza della mirra.

San Giovanni

Il colore è ambrato dai riflessi ramati e brillanti, l’aroma complesso, il gusto piacevolmente equilibrato tra note dolci e amare. L’arancia amara domina a primo impatto, lasciando poi spazio a ricordi di scorza di limone e melograno e a una nota erbacea di rosmarino.

Santa Croce

Il colore è ambrato con delicate trasparenze mogano. L’aroma è intenso e agrumato, dove si distinguono note dolci e amare di arance che lasciano spazio in sottofondo a fragranti sentori di pompelmo e bergamotto. Sopraggiungono in un secondo momento sentori erbacei di artemisia e genziana. Il gusto è rotondo e corposo, decorato dalla elegante morbidezza della vaniglia.

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