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Politica

Elezioni, valanga destra: anche la Toscana passa la mano

Il Pd resta primo partito di pochissimo, ma nei collegi uninominali la coalizione di centrodestra vince ovunque e porta a casa 10 eletti su 13

La Toscana rossa non esiste più. Una frase già sentita spesso, in passato, ma che con il trionfo della destra di Giorgia Meloni (una destra 'estrema', come la fotografa tutta la stampa estera) diventa ancora più tangibile.

Certo, per pochi decimali di voto, a livello regionale il Pd resta il primo partito alla Camera (26,4 per dem e 25,9 per Fratelli d'Italia), ma nei collegi uninominali è una valanga di destra, che strappa 7 eletti su 9 alla Camera (il centrosinistra vince solo i collegi di Firenze con Federico Gianassi e di Scandicci con Emiliano Fossi) e 3 su 4 al Senato (il centrosinistra vince solo nel capoluogo con Ilaria Cucchi). E, soprattutto, al Senato Fdi è il primo partito della regione, seppur per un pugno di voti, circa mille e trecento: 25,90% per il partito di Meloni (equivalente a 486.422 voti) e 25,83 per i democratici (485.127 voti).

A livello di coalizione poi la vittoria del centrodestra sul centrosinistra in Toscana è netta: 38,6% contro 34,6.

Quanto al resto degli eletti (quelli nei collegi plurinominali), sarà da vedere nelle prossime ore quali saranno le pattuglie dei vari schieramenti diretti a Roma.

Dati definitivi: crolla l'affluenza

Il risultato in Toscana

Sicuramente, come detto, anche in Toscana è forte l'affermazione della coalizione di centrodestra. A livello regionale è un trionfo per Fdi, che come detto arriva al 25,9% (aveva il 4,2 alle precedenti elezioni politiche, nel 2018). Per la Lega di Salvini è invece un crollo, sullo stesso trend della batosta presa dal Carroccio a livello nazionale (6,5%, contro il 17,4 del 2018). Forza Italia si attesta al 5,5% (aveva il 9,9). 'Noi Moderati' non va oltre lo 0,5%.

Sul fronte centrosinistra a livello regionale (oltre che a Firenze città, dove si afferma in maniera più netta) il Pd riesce a restare il primo partito alla Camera, ma appunto di pochissimo: ha preso il 26,4%, in calo però di oltre tre punti rispetto al 2018 (29,6). Bene rispetto alla media presa in Italia l'Alleanza Verdi Sinistra (4,9%), poi +Europa (2,9%), mentre pochissimo prende la formazione di Luigi Di Maio, Impegno Civico (0,4%).

Quanto alle altre forze, buon risultato dei 5 Stelle, che in Toscana non hanno mai brillato (prendono l'11,1%), il terzo polo di Calenda e Renzi va al 9,4%, poi Unione Popolare (2,2%), Italexit (1,7%), Italia Sovrana e Popolare (1,5%) e Vita (0,7%).

Da oggi per la destra parte dunque anche la corsa verso l'obiettivo 2025, con l'obiettivo ormai alla portata di strappare la Regione ad Eugenio Giani, magari con il due volte eletto sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, in quota Fdi.

Collegi uninominali: tutti gli eletti a Firenze e in Toscana

Il risultato a Firenze

Firenze resta invece il 'fortino' Pd, ma sempre più assediato. In città la vittoria a livello di coalizione del centrosinistra sul centrodestra è netta, non solo per le vittorie nei collegi uninominali, ma anche nei numeri: 42,6% a 26,9.

Da notare cosa succede all'interno dei due schieramenti. Il Pd resta primo partito, sopra il 30% per un soffio (prende il 30,2, aveva il 35,9 nel 2018). Tra gli alleati fa un ottimo risultato rispetto alla media nazionale l'Alleanza Verdi Sinistra (7,7%), segue +Europa di Emma Bonino (4,2), mentre è praticamente irrilevante - come del resto a livello nazionale - Impegno Civico di Di Maio (0,35%).

A destra vola il partito di Giorgia Meloni, mentre prendono sonori schiaffoni sia la Lega di Salvini che Forza Italia ('Noi Moderati' è irrilevante allo 0,4%): Fdi 19,3% (aveva il 5,2), la Lega crolla al 3,7% (aveva l'11), FI al 3,5% (aveva l'8,6).

A Firenze boom di Calenda-Renzi: sopra il 13%

In città il terzo polo di Calenda e Renzi alla Camera raggiunge il 13,7%, vera spina nel fianco per il Pd (contro il quale i candidati renziani hanno fatto tutta la campagna elettorale). Da vedere ora come e con quanta allegria Pd e Italia Viva continueranno a governare insieme la Toscana e Palazzo Vecchio (considerando anche che la renzianissima Stefania Saccardi è pronta a candidarsi a sindaco nel 2024).

I 5 Stelle a Firenze prendono il 10%. Quanto alle altre forze, Unione Popolare, molto sopra la media nazionale, arriva al 2,9%, Italia Sovrana e Popolare all'1,6%, Italexit di Paragone all'1,5%, Vita allo 0,7% (solo al Senato si candidava anche il Pci, che nel collegio fiorentino prende l'1,23%).

L'esultanza di Italia Viva

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