No al nuovo inceneritore di Case Passerini | FOTO
Presidio davanti alla sede di Quadrifoglio, per dire no all'aumento dei rifiuti da bruciare e al silenzio della politica
Presidio con volantinaggio, ieri alle 17, davanti alla sede di Quadrifoglio per dire "no" al nuovo impianto di Case Passerini. Musica, interventi per sensibilizzare l'opinione pubblica su motivi del nuovo al nuovo inceneritore. La manifestazione è stata organizzata dai comitati e dall'associazioni dell'assemblea della Piana contro le nocività.
“E' solo la prima manifestazione di sensibilizzazione ed informazione ai cittadini - spiega l'ex consigliere provinciale Sandro Targetti - perché Quadrifoglio è l'attore principale nel progetto dell'inceneritore e preme per realizzarlo nonostante la valutazione di impatto sanitario contenga dati risalenti a più di dieci anni fa. Si sta parlando di far partire i lavori a breve. Siamo contrari e diciamo che è possibile gestire i rifiuti in modo diverso”.
L’inceneritore di Case Passerini è stato pensato, nei Piani Interprovinciali dei Rifiuti, per bruciare 136.000 tonnellate di rifiuti l’anno e la Valutazione d’Impatto Sanitario, che aveva sollevato forti dubbi sulla situazione sanitaria della zona, è stata fatta in relazione a questa quantità di rifiuti.
Quello che aumenta le preoccupazioni del fronte del No è il fatto che la società proponente Qthermo ha chiesto di aumentare la quantità di rifiuti da 136.000 a 198.000 tonnellate annue.
I comitati sottolineano che questo è un aumento del 50% della quantità dei rifiuti da bruciare, “ senza però avere dati aggiornati sulla situazione di impatto sanitario visto che l'ultima valutazione risale a 10 anni fa”.
Piena adesione alla protesta è arrivata anche dal candidato Sindaco per Firenze a Sinistra, Sel e Prc Tommaso Grassi. "Ribadisco la contrarietà all'inceneritore e, anche se il Consiglio comunale mi ha trattenuto a Palazzo Vecchio, sono stato simbolicamente con tutti coloro che hanno partecipato al presidio".
