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Addio a 116 km di linee elettriche nei Comuni di Scandicci e Impruneta

Un nuovo elettrodotto, meno impattante dal punto di vista paesaggistico e che consentirà un risparmio di 30 milioni di euro l'anno

Sono 116 i km di linee elettriche aeree sono state dismesse da Terna Rete italia nei comuni di Scandicci e Impruneta.

Interventi con lo scopo di smantellare i vecchi elettrodotti per un nuovi impianti più efficienti e meno impattanti. La dismissione è stata resa possibile grazie alla realizzazione della nuova linea a 380kv “Casellina- Tavarnuzze- Santa Barbara”, entrata a regime lo scorso dicembre.

Il nuovo elettrodotto è lungo 35,5 km e per ogni nuovo km costruito 3 km di vecchie linee se ne sono andate. In totale i tralicci dismessi sono stati 350 ed hanno permesso di recuperare circa 4500 tonnellate di acciaio e oltre 1000 metri cubi di calcestruzzo.

Nella realizzazione del nuovo impianto Terna ha cercato di minimizzare l'impatto dell'infrastruttura sul paesaggio, verniciando di verde quasi tutti i tralicci tradizionali lungo il tracciato. Per un tratto, inoltre, sono stati realizzati per la prima volta in Italia dei sostegni innovativi e progettati ad hoc dall'architetto Sir Norman Foster.

L’opera, per cui Terna Rete Italia ha investito 135 milioni di euro coinvolgendo nella realizzazione 50 imprese e 500 addetti per 5 anni, consentirà un risparmio per il sistema elettrico di 30 milioni di euro l’anno, grazie all’incremento della disponibilità di capacità produttiva più efficiente.

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