Scandicci, sconti per chi allestisce tavolini all’aperto
La riduzione del 45% sarà applicata su tutte le zone, fatta eccezione per il Nuovo Centro e l'asse urbano che arriva a Piazza Matteotti
Incentivare l’allestimento di dehors e tavolini all’aperto anche nei quartieri cittadini fuori dal centro. Questo l’obiettivo della decisione del consiglio comunale di Scandicci facendo passare in seconda categoria il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
A breve in tutte le zone del comune di Scandicci, fatta eccezione per il nuovo centro e l’asse urbano fino a Piazza Matteotti, ci sarà un risparmio di quasi il 45% sull’occupazione del suolo pubblico per i titolari degli esercizi pubblici che allestiscono dehors o tavolini all’aperto.
Un esempio, per un pedana di circa 10 metri quadri a Casellina, quest’anno l’esercente pagherà 638 euro dal primo maggio al 31 ottobre, mentre nel 2013 aveva pagato 1140 euro.
Nel corso del 2013 i dehors allestiti in città sono stati 17 di cui 6 in maniera fissa e 11 in modalità temporanee. I sei beneficeranno delle riduzioni Cosap successive al declassamento di categoria.
Una moda quella dei tavolini all’aperto che si è sviluppato anni fa, ma che negli ultimi periodi si è consolidata anche grazie alla nascita del centro commerciale naturale. Un nuovo modo di vivere la città e di riappropriarsi degli spazi pubblici da parte dei cittadini.
