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Scandicci Scandicci / Via IV Novembre

Primarie Scandicci, presentati i tre candidati

Lavoro, sviluppo del tessuto economico-produttivo, città metropolitana e tramvia, questi sono solo alcuni temi trattati durante l'incontro che si è svolto al Woodstock presso il Circolo il Ponte

Mario Pacinotti, Marco Gamannossi e Sandro Fallani per la prima volta insieme sul palco del Woodstock dietro il circolo Il Ponte. E' successo durante la prima iniziativa della coalizione di centrosinistra in vista delle primarie per la scelta del candidato Sindaco del 9 marzo.

Durante l'incontro sono state presentate anche le linee programmatiche dei partiti aderenti alla coalizione. “Questi indirizzi costituiranno il vero e proprio nucleo dei programmi di tutti i candidati alle primarie - commentano dal comitato organizzatore - e saranno alla base dell'impegno che la coalizione assumerà di fronte a tutti i cittadini che il 9 marzo si presenteranno alle urne per la scelta del candidato Sindaco".

Nel corso della mattina sono stati toccati diversi temi importanti per il futuro del territorio. La città metropolitana come orizzonte e prossimo obiettivo politico amministrativo degli anni che verranno, la prosecuzione dello sviluppo urbanistico lungo l'asse della tramvia e l'attenzione che sarà data ai percorsi di riconversione delle ex industrie, il raddoppio del Parco dell'Acciaiolo con annessione del vecchio Cnr e il prolungamento della tramvia oltre Villa Costanza verso Casellina e Pontignale.

A tutto questo va aggiunto anche la proposta di collegare l'ospedale di Torregalli alla tramvia con il sistema dei people mover. Spazio anche all'educazione alla cultura ed al archivio storico ed alla mobilità sostenibile con la realizzazione del parco sull'Arno e la creazione di percorsi sugli argini di Vingone, Greve e Pesa.

Poi è stato il turno dei candidati. Il primo a salire sul palco e rompere il ghiaccio è stato Mario Pacinotti. “Se devo definire Scandicci per me con una parola direi, “equilibrio”, ma non nel senso di immobilismo e di staticità, ma dinamico e sempre in evoluzione. Un equilibrio tra la parte imprenditoriale, commerciale e quella dei cittadini” ha esordito Pacinotti. Nel suo intervento, il giovane presidente dell'Humanitas di Scandicci, ha illustrato anche come in questi anni Scandicci abbia conquistato una propria identità sia come polo di produzione di eccellenze, che come polo della contemporaneità e che proprio da qui si deve partire per disegnare la Scandicci del futuro oltre che dalla conservazione e tutela della comunità. Pacinotti termina il suo intervento con una richiesta. “Chiedo, a me stesso prima e poi anche agli altri candidati che le primarie siano un momento di confronto serio, sereno e costruttivo e di rispetto perchè questa è una nostra responsabilità”.

Presentazione candidati primarie PD Scandicci

Il secondo candidato a salire sul palco del Woostock è Marco Gamannossi, ex segretario del Pd locale e attualmente assessore provinciale alle infrastrutture. “Il bene comune primario è la città ed il suo territorio. Scandicci è cresciuta in questi ultimi anni ha tenuto alla crisi per la qualità della vita. E' una cerniera importante tra Firenze ed il chianti” afferma Gamannossi. Durante il suo intervento Gamannossi ha parlato anche di come stia cambiando pelle il tessuto produttivo e di come questo sia uno dei fattori che ha fatto reggere il tessuto economico alla crisi. Propone la creazione di un incubatore di imprese nell'area del Cnr assieme ad un'area pubblica verde.

Ultimo in ordine temporale è stato Sandro Fallani, assessore all'istruzione dell'attuale Giunta Gheri. Punto fondamentale della suo programma il lavoro, la valorizzazione del territorio e l'educazione. “Torneremo all'antico guardando avanti” afferma Fallani, proponendo di fare due Fiere, quella classica a ottobre ed un'altra più piccola ad aprile dedicata all'educazione. Sull'urbanistica ha le idee chiare, “si fa insieme e per le persone. Dobbiamo ridare la piazza alle persone, la sensazione di viverla in tranquillità e sicurezza. Un marciapiede ed un lampione sono un elemento di dignità”. Fallani chiude il suo intervento spiegando quale sarà il suo primo atto il 26 maggio. “ Mi metterò la fascia e andrò a trovare Ormano in via Busoni ed insieme andremo a trovare sua madre che è stata uccisa da nazisti e fascisti per difenderlo”.

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