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Scandicci al via la rimozione dei cumuli di terra per la realizzazione del parcheggio

Sette mesi per completare i lavori di rimozione di circa 250 mila metri cubi di materiale che dovrà essere smaltito in aree autorizzate

Al via le operazioni di smaltimento delle terre abbandonate dove Autostrade per l'Italia realizzerà il parcheggio scambiatore di Scandicci, da dove sarà possibile lasciare la propria auto e raggiungere il centro di Firenze con la tramvia. Saranno circa 250 mila metri cubi il materiale terroso che dovrà essere spostato e richiederà circa 7 mesi di tempo.

I cumuli di terra saranno rimossi dall'Ati Varvarito lavori-Sodi che porteranno la terra in punti di smaltimento autorizzati. Operazioni che finalmente potranno portare a termine parcheggio atteso mai da anni.

Da Autostrade fanno sapere che l'area è stata delimitata e sono stati predisposti impianti di raccolta e trattamento delle acque e impianti per il lavaggio degli autocarri che raggiungeranno i siti di smaltimento direttamente con accessi dedicati sull’autostrada A1.

Oggi, inoltre, viene firmata la convenzione per la nuova viabilità a Vingone con 3,3 milioni di euro a carico di Autostrade che prevede anche la realizzazione del collegamento tra il quartiere cittadino e l'accesso all'A1 ed alla Fi Pi Li. A portare le belle notizie è il Vice-ministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini che sottolinea come “dopo anni di attesa, arriva una convenzione tra Autostrade e il Comune di Scandicci per la realizzazione di una nuova bretella di collegamento con la A1”.

Soddisfazione anche da parte del sindaco Sandro Fallani che sottolinea come “Autostrade per l’Italia investe con opere importanti sul nostro sistema viario, in tutto oltre tre milioni di euro per la viabilità a Vingone con l’obiettivo di alleggerire i quartieri cittadini dal traffico intanto sono già partiti i primi camion per portare via la terra dal luogo dove nascerà il parcheggio scambiatore; ci liberiamo di una collina artificiale che è un elemento di degrado della nostra città, al tempo stesso vedremo realizzare al più presto un’opera preziosa per tutta l’area fiorentina”.

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