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Scandicci, la città dei ragazzi, un progetto contro il disagio scolastico

Un progetto sperimentale di tre anni che vede coinvolti le scuole di Scandicci, il Comune, l'Azienda sanitaria e la Società della salute. il protocollo d'intesa firmato ieri sera durante un incontro alla Fiera di Scandicci

Ridurre sempre più il disagio scolastico e il rischio di abbandono: sono questi gli obiettivi de “La città per i ragazzi”, un progetto sperimentale di tre anni che vede coinvolti le scuole di Scandicci, il Comune, l'Azienda sanitaria e la Società della salute.

Il progetto, i suoi tempi e le sue modalità sono stati presentati ieri sera, nell'ambito della Fiera, con un incontro che ha visto anche la firma del protocollo di intesa tra i dirigenti dei tre Istituti comprensivi di Scandicci, degli Istituti superiori Russell Newton, Sassetti Peruzzi, Leon Battista Alberti e il Direttore della Società della Salute.

Il documento finale siglato è stato elaborato dall'assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Fallani. All'incontro era presente la neo-dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Maria Rosa De Pasquale.

“L'obiettivo è rafforzare l’azione preventiva della scuola, luogo privilegiato degli apprendimenti e della socializzazione”, spiegano i promotori del progetto.

“La città per i ragazzi“, questo il titolo, si rivolge agli studenti di Scandicci tra i 6 e i 18 anni, agli insegnanti, ai genitori, ai giovani in età di servizio civile e alle associazioni dell'area fiorentina.

Ogni anno vengono seguiti oltre 200 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con attività di recupero scolastico, sostegno allo studio all’interno della Biblioteca Comunale, laboratori e attività di socializzazione ed in più ci saranno anche attività di orientamento per aiutare gli adolescenti nella difficile scelta “ che fare dopo le medie?”

Il progetto è in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze in particolare la Facoltà di Scienze della Formazione e la Scuola di Psicologia che attiverà dei punti di ascolto per genitori, studenti e soprattutto per gli insegnanti. All'interno del progetto verrà sperimentato pure un percorso innovativo per contrastare il bullismo e saranno offerte importanti occasioni di formazione, specialmente per studenti universitari e volontari del servizio civile regionale e nazionale.

In questi giorni sono stati selezionati 4 volontari del servizio civile, tra oltre 60 candidati, che opereranno nelle scuole e nell’extrascuola. Dall'8 ottobre 2013 è inoltre possibile partecipare al bando del servizio civile nazionale per il progetto del Comune di Scandicci “Il ben essere a scuola” che scadrà il 4 novembre prossimo.

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